Altasfera, l’insegna cash&carry di Maiora nata per rispondere alle esigenze degli operatori Horeca, del food e del retail nel Centro-Sud Italia, ha superato i 100 milioni di euro di fatturato.
Maiora ha consolidato negli anni la sua crescita nel settore del cash&carry con un percorso di sviluppo su tre direttrici: potenziamento e riammodernamento della rete, nuove aperture e investimento nelle risorse umane.
Oggi la rete Altasfera conta otto punti vendita, focalizzati su innovazione ed eccellenza operativa e orientati a soddisfare i bisogni di tutti i clienti professionali, con particolare attenzione agli specialisti del fuori casa.
LO SVILUPPO DI ALTASFERA
A partire dal primo cash&carry inaugurato a Corato in provincia di Bari nel 1991, che proprio quest’anno ha visto l’importante rinnovamento dei reparti freschi, negli ultimi 33 anni l’insegna ha ampliato la propria rete nei territori di Molfetta (2007), Laterza (2014), Manfredonia (2016), Crotone (2017), Monopoli e Lecce (2020) e, lo scorso giugno, Reggio Calabria. Il crescente investimento da parte di Maiora in questa divisione ha portato alla definizione di un team Altasfera dedicato esclusivamente a questa unità di business nelle aree acquisti, vendite e marketing.
Rispetto al 2022 c’è stato un incremento del personale di oltre il +52%, che ha consentito di superare la quota di 190 tra collaboratrici e collaboratori formati in modo trasversale in accademia e in store.
“Questo traguardo è frutto di un percorso intrapreso da anni, con impegno e dedizione di tutto il team Altasfera – dichiara Francesco Di Nardo, Direttore vendite ingrosso e franchising Maiora –. Continueremo a investire in questo mercato, perseguendo risultati ancora più ambiziosi con l’obiettivo di migliorare costantemente il modello Altasfera affinché diventi il riferimento italiano per gli specialisti Horeca”.