Come promesso lo scorso anno, Apicoltura Piana ha retribuito i propri fornitori con 5,20 euro per ogni chilo di miele millefiori prodotto con il raccolto 2023. Il pagamento tempestivo e il prezzo minimo garantito sono stati una priorità per l’azienda, che così facendo ha consentito quanto meno il recupero dei costi di produzione e, in alcuni casi, ha incentivato investimenti in innovazione: “Una piccola azione che ha l’obiettivo di ridefinire una soglia minima più premiante”, sottolineano da Apicoltura Piana.
“La relazione con i nostri apicoltori è alla base del nostro successo; conosciamo bene e apprezziamo la fatica e la passione che muovono gli apicoltori italiani e riteniamo fondamentale sostenerne gli sforzi, mettendoli nelle condizioni di operare con le risorse necessarie”, commenta l’Amministratore delegato Massimo Mengoli. “Inoltre, definire una soglia minima di remunerazione rappresenta un vantaggio per tutti. Per i consumatori che avranno prodotti qualitativamente sempre migliori, per il settore che potrà disporre delle risorse economiche necessarie per svilupparsi, e per l’ambiente che potrà continuare a contare su una filiera sana. Unico rammarico, non aver potuto soddisfare tutte le richieste”.