Inaugurata la nuova linea di imbottigliamento di Campari Group dedicata ad Aperol, destinata a raddoppiare la capacità produttiva del celebre aperitivo che potrà passare dagli attuali 90 milioni di litri all’anno a circa 200 milioni. L’ampliamento dello stabilimento di Novi Ligure, il principale polo produttivo a livello globale del gruppo, prevede una superficie di 6.500 mq che si aggiungono ai 60.700 mq esistenti e rientra nel piano globale di espansione produttiva annunciato nel 2022, un investimento di 75 milioni di euro al termine dei lavori previsto entro il 2025. L’obiettivo è sostenere la crescente domanda globale di aperitivi.
In particolare, Aperol brand leader nelle vendite di Campari Group a livello globale con una quota del 24%, negli ultimi dieci anni ha quintuplicato la crescita ottenendo performance record, con un trend nel 2023 del +23,1% a livello globale e del +8,2% in Italia.
“Siamo orgogliosi di inaugurare la nuova linea di imbottigliamento dedicata ad Aperol – ha sottolineato Matteo Fantacchiotti, Chief Executive Officer Campari Group – che ci consentirà di incrementare ulteriormente la nostra capacità produttiva e di continuare a esportare il rito dell’aperitivo, simbolo dello stile di vita italiano nel mondo, contraddistinto da un modello di consumo responsabile e di altissima qualità. L’investimento conferma il nostro impegno a creare valore in questo segmento di mercato, che è il motore trainante della nostra crescita, in tutte le geografie a partire dagli Stati Uniti, primo mercato e ha un elevato potenziale di sviluppo”.
Oltre che attraverso l’espansione in nuove aree geografiche la crescita sarà legata alla destagionalizzazione dell’aperitivo, inteso come Spritz Aperol e all’allargamento delle occasioni di consumo.
LO STABILIMENTO DI NOVI LIGURE, ALTO IMPATTO PRODUTTIVO E SOCIALE
Novi Ligure è il maggior polo produttivo di Campari Group ed è responsabile della produzione di alcuni dei prodotti iconici del Gruppo: oltre a Campari anche Aperol, Campari Soda, Crodino e Cinzano. L’inaugurazione della nuova linea Aperol porterà a sette le linee di imbottigliamento, aumentando la capacità annua complessiva dello stabilimento di 100 milioni di bottiglie, produzione che è già passata da 29 milioni nel 2004 ai 360 milioni di bottiglie prodotte nel 2023.
Inaugurato nel 2004, lo stabilimento si è sviluppato negli anni accompagnando la crescita del Gruppo: nel 2009 è stato aggiunto un magazzino, che ha incrementato la strategicità anche logistica del plant, trasformandolo in un hub internazionale di distribuzione. Nel 2015 è stato aperto il Centro piante officinali, adibito alla ricezione, selezione e preparazione delle erbe necessarie per la produzione di alcuni dei brand del Gruppo, mentre nel 2021 è stata la volta della linea dedicata alla produzione di Crodino.
Il polo di Novi Ligure riveste un ruolo importante anche dal punto di vista occupazionale: tra dipendenti e servizi logistici esternalizzati sono infatti oltre 300 le persone impiegate presso lo stabilimento, con un incremento del 10% dei dipendenti diretti nel 2023. Campari Group è inoltre impegnata nello sviluppo di progetti volti a rendere lo stabilimento sempre più sostenibile, principalmente attraverso l’efficientamento energetico. Il plant si è dotato nel 2022 di un impianto fotovoltaico, che si aggiunge ai numerosi investimenti fatti in sostenibilità, che hanno permesso, tra il 2021 e il 2023, di aumentare l’autonomia energetica e ridurre consumo di energia ed emissioni di gas serra.