Amazon lancia la grocery subscription

Il nuovo servizio lanciato dal colosso dell’e-commerce potrebbe portare molti altri retailer a seguire l’esempio
Amazon lancia la grocery subscription

Mentre i retailer americani sono alla disperata ricerca di soluzioni per rendere profittevoli i propri servizi di e-commerce mantenendoli al contempo attrattivi per i clienti, Amazon lancia un nuovo servizio che potrebbe rappresentare una parziale soluzione al problema: l’azienda ha infatti annunciato il lancio del servizio di grocery subscription a 9,99 $ al mese per i membri Prime o 4,99 $ al mese per i membri non Prime.

“La fee mensile si ripaga da sola ordinando una volta al mese su Whole Foods al mese,  o una volta da Amazon Fresh per ordini inferiori a 40 $”, ha dichiarato agli investitori Andy Jassy, ​​Ceo Amazon. L’abbonamento abilita la consegna gratuita di generi alimentari per ordini superiori a 35 $ su Amazon Fresh, Whole Foods Market e rivenditori di generi alimentari su Amazon.com come Cardenas Markets e Save Mart. Copre anche finestre di consegna di un’ora, ove disponibili, e ritiro di 30 minuti e offre inoltre accesso prioritario a fasce orarie ricorrenti per ordini settimanali.

UNA SPINTA ALL’ E-GROCERY

Amazon, offrendo un abbonamento per i generi alimentari, sottolinea come l’e-grocery sia un canale a basso o no profit, come ha scritto in una nota l’Amministratore delegato GlobalData, Neil Saunders: “È incredibilmente costoso gestire gli ordini online, anche per un esperto di logistica come Amazon”.

“Poiché i negozi di alimentari si trovano ad affrontare i venti contrari della crescita del commercio elettronico più lentamente di quanto previsto durante la pandemia, devono trasferire almeno una parte dei costi della spesa elettronica ai consumatori“, ha affermato David Bishop, partner Brick Meets Click.

Anne Mezzenga, veterana di Target e co-Ceo del blog di vendita al dettaglio Omni Talk, ha affermato che “dal punto di vista di Amazon ha senso vedere chi è disposto a pagare per un abbonamento specifico per i generi alimentari. L’abbonamento potrebbe rappresentare un’opzione interessante per gli acquirenti abituali di Whole Foods online“.

Se da un lato gli analisti hanno affermato di essere scettici sul successo che avrà tale iniziative, dall’altro paventano che altri operatori del settore potrebbero seguire l’esempio.

© Riproduzione riservata