Lidl Italia, 350 euro lordi ai 22.000 dipendenti

Con ampio anticipo rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale da poco rinnovato, l'insegna riconosce l'importo una tantum in un'unica soluzione come misura immediata di sostegno al reddito
Lidl Italia, 350 euro lordi ai 22.000 dipendenti

Dopo l’uscita da Federdistribuzione per il ritardo nel rinnovo del contratto nazionale, Lidl Italia, appena applicato l’accordo siglato nel frattempo tra sindacati e Confcommercio, ha deciso di versare subito e in un’unica tranche la somma una tantum di 350 euro lordi prevista come riconoscimento ai dipendenti della distribuzione moderna per i mancati rinnovi degli ultimi cinque anni. “In linea con il senso di responsabilità nei confronti dei collaboratori e la volontà di intervenire nell’immediato con misure concrete a supporto del reddito – scrive l’azienda in una nota – Lidl Italia ha deciso di anticipare l’erogazione in un’unica soluzione dell’importo una tantum previsto dal contratto nazionale rinnovato da Confcommercio”.


Il riconoscimento dei 350 euro lordi calcolati per il quarto livello full time sarebbe dovuto avvenire, secondo l’accordo di rinnovo, in due tranche di pari importo previste a luglio 2024 e a luglio 2025. L’insegna riconoscerà invece l’intero importo ai propri 22.000 dipendenti con la busta paga di maggio 2024. “Anticipando ai nostri collaboratori l’intero importo una tantum per un ammontare complessivo di circa 6,5 milioni di euro, rendiamo tangibili il nostro impegno e la nostra concretezza. I nostri collaboratori sono al centro dell’azienda: essere leader significa fare delle scelte forti che sono coerenti con la nostra filosofia e solidità”, dichiara Massimiliano Silvestri, Presidente Lidl Italia.

© Riproduzione riservata