“Mare Nostrum”, a Parma la mostra che racconta il mare

L’esposizione allestita all’APE Museo in occasione dei 50 anni di Delicius punta a far riflettere sui problemi ambientali che stanno compromettendo gli ecosistemi marini
“Mare Nostrum”, a Parma la mostra che racconta il mare

Per festeggiare il suo 50esimo anniversario l’azienda di conserve ittiche Delicius ha allestito una mostra dal titolo “Mare Nostrum” (dal 4 maggio al 28 luglio all’APE Museo di Parma, centro espositivo e culturale della Fondazione Monteparma), che punta a interpretare alcuni concetti come la qualità dell’ambiente marino, una nuova consapevolezza sul tema dell’ambiente, e la difesa del mare attraverso installazioni artistiche. Le 12 stanze immersive e di approfondimento culturale sono pensate per suscitare un crescendo emozionale, in un percorso che intreccia arte contemporanea, storia e cultura, fotografia e immersioni video.

Mare nostrum
Stanza 2 Le Vie del Garum – Credit @Andrea Lops
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Mare Nostrum
Eden by Giacomo Cossio – Credit @Stefania Giorgi
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Mare Nostrum
Il Banco di Acciughe, Paolo Mezzadri – dettaglio – Credit @Stefania Giorgi
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Il Banco di Acciughe 2, Paolo Mezzadri – dettaglio – Credit @Stefania Giorgi
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Il Banco di Acciughe 3, Paolo Mezzadri – dettaglio – Credit @Stefania Giorgi
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Stanza 3 Viva Verdi – Credit @Andrea Lops
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Stanza 7 Nelle Notti di Scuro – Riproduzione di mosaico, Casa di Ippolito, Alcala de Henares – Credit @Andrea Lops
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Stanza 11, Sguardo verso l’altro – Credit @Andrea Lops
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DELICIUS E L’IMPEGNO PER L’AMBIENTE

Delicius è una Società Benefit che da anni promuove iniziative formative e divulgative, finanzia la ricerca sull’ambiente e sull’inquinamento del mare e in mostra presenta il primo bollettino scientifico pensato per sensibilizzare il contesto industriale. Nel suo statuto, Delicius si è posta un obiettivo specifico in più: “Salvaguardare il mare, fonte di vita e ricchezza e grande polmone del pianeta, adoperandoci per una gestione responsabile delle risorse naturali, riducendo al minimo gli sprechi, contribuendo alla tutela della biodiversità, anche ricercando soluzioni a basso impatto o che possano favorire la naturale rigenerazione delle risorse, per la tutela del pianeta e il benessere delle prossime generazioni”, come sottolineano Irene e Andrea Rizzoli, Ad Delicius.

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