Apicoltura Piana, nel 2023 fatturato in crescita del +5%

Nel suo 121esimo anno di attività, l’azienda bolognese leader nella produzione di miele punta su innovazioni tecnologiche e prodotti sostenibili e di alta qualità, a partire dallo Squeeze e dalla linea Dolce Regina
Apicoltura Piana, nel 2023 fatturato in crescita del +5%

Continua a crescere il giro d’affari di Apicoltura Piana. L’azienda di Castel San Pietro, dal 1903 attiva nella lavorazione e confezionamento dei prodotti dell’alveare e nell’allevamento ed esportazione di api regine, ha chiuso l’esercizio fiscale 2023 con circa 25 milioni di euro di fatturato, in aumento del +5% rispetto all’anno precedente.

Il bilancio evidenzia parametri positivi ed una crescita significativa per quanto concerne tutti i principali indicatori finanziari. L’utile netto è aumentato notevolmente, attestandosi a 1.481.495 euro, tornando così alla marginalità del periodo pre-pandemico. Quasi triplicati i valori di Ebit, che sfiora i due milioni di euro, ed Ebitda, che raggiunge circa 2.400.000 euro. Un marcato miglioramento anche per la posizione finanziaria netta verso le banche, indice di una maggiore stabilità finanziaria.

I PRODOTTI DI PUNTA DI APICOLTURA PIANA

Driver della crescita le ottime performance dei prodotti di punta, che rendono Apicoltura Piana un’eccellenza di riferimento nel mondo miele, con referenze che puntano a intercettare le nuove esigenze di consumo sempre più orientate verso prodotti sani e sostenibili. A partire dall’innovativa linea Squeeze che, grazie al pack in polietilene Pet riciclato al 50%, riduce significativamente l’impatto sull’ecosistema. Ottimo andamento anche per la linea Dolce Regina che comprende gusti tradizionali come Millefiori, Acacia e Millefiori Biologico, proposti rigorosamente in vaso di vetro per esaltare le caratteristiche di colore e trasparenza del miele.

INVESTIMENTI E STRATEGIE

Nel corso del 2023 l’azienda ha ampliato anche gli investimenti nel marketing e nella comunicazione, con l’obiettivo di supportare il posizionamento del brand sul mercato e mantenere aggiornati consumatori e buyer su gamma prodotti, qualità del miele e novità organizzative.

Siamo decisamente soddisfatti dei buoni risultati raggiunti. L’obiettivo per il 2024 è proseguire nel nostro percorso di sviluppo”, commenta Massimo Mengoli, Ad Apicoltura Piana (nella foto, con Anca Brinza, Consigliere e Direttore operations). “Queste ottime performance non sarebbero state possibili senza il supporto costante del team che lavora con noi, che ringrazio per la dedizione. Importante anche la fidelizzazione degli apicoltori; aver fissato la soglia minima di 5,20 euro al chilo per il miele millefiori ha valorizzato il loro lavoro, evidenziando quanto apprezziamo gli sforzi che fanno ogni giorno per offrire un miele sano, etico e di qualità. Il prossimo anno puntiamo ad aumentare il trend di sviluppo, ampliando l’azienda per incrementare la nostra capacità produttiva. Per centrare questi traguardi, continueremo a puntare sull’alta qualità dei nostri mieli, che si unisce all’innovazione nel rispetto della tradizione e della sostenibilità ambientale”.

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