Gelato, il consumo aumenterà entro il 2027

Un’indagine di AstraRicerche per IGI sottolinea la crescita, specialmente per il consumo casalingo. Nel 2023 prodotte quasi 170.000 tonnellate di confezionato
Gelato, il consumo aumenterà entro il 2027

Come ogni anno, con l’arrivo del caldo gli italiani tornano a consumare gelato con regolarità: un’abitudine che non soddisfa solo il palato, ma suscita emozioni piacevoli quali gioia e allegria. Queste, secondo l’indagine condotta da AstraRicerche per l’Istituto del Gelato Italiano (IGI), sono le sensazioni che il 73,7% del campione associa a questo prodotto, seguite da simpatia (72,4%) e soddisfazione (72,1%).

Nell’immaginario comune, il gelato è associato anche alla vacanza: lo dimostrano i dati, secondo i quali evoca nel 54% degli italiani sensazioni legate all’estate e al caldo e nel 33% momenti di spensieratezza, mentre al 25% degli intervistati fa pensare al mare.

Ma cosa pensano gli italiani del gelato come alimento? Per il 60,4% del campione non c’è davvero alcun dubbio, e rispondono con la massima convinzione che si tratta di un prodotto intramontabile, che piace a tutti (55,8%) e fa tornare un po’ bambini (38,3%). Un’ampia fetta del campione lo apprezza e lo sostiene in quanto simbolo dell’eccellenza alimentare made in Italy che, per oltre l’80% degli intervistati, si contraddistingue per il buon gusto, la tradizione e il know how che si tramandano nel tempo, oltre all’alta qualità delle materie prime, alla fantasia e alla creatività.

LE RICADUTE SULL’ECONOMIA

Quanto al gelato italiano confezionato, il 76,5% lo considera importante per il numero di addetti impiegati (circa 4.500), il 75,7% per le esportazioni. La rilevanza economica del comparto cresce notevolmente se si considera anche la capillare rete di distribuzione del gelato confezionato: non solo Gdo e specializzati, ma anche attraverso gli oltre centomila bar sparsi per il Paese.

Secondo i dati del settore gelati di Unione Italiana Food, nel 2023 l’Italia ha realizzato quasi 170.000 tonnellate di gelato industriale per un valore di quasi 1,9 miliardi di euro ed un consumo pro-capite di 2,14 kg. Ottimi anche i numeri dell’export che nel 2023 ha registrato un volume di 80.400 tonnellate pari ad un valore di 355 milioni di euro.

Secondo i dati raccolti dall’IGI, nel 2023 le vendite in Italia si sono attestate sui 3,7 miliardi di porzioni. Nel progressivo ad aprile 2024, il comparto del confezionato nel canale retail è in crescita sia a valore, del +3,9%, sia a volume del +1,3% (fonte: Unione Italina Food e Circana, totale Italia + discount).

IN ESTATE GLI ITALIANI SI GODONO ALMENO UN GELATO A SETTIMANA

Circa due terzi degli intervistati dichiarano di consumare almeno un gelato alla settimana nella stagione estiva. Nello stesso periodo, il 40,7% ne mangia tre o più; seppur meno frequente, il consumo prosegue anche nelle altre stagioni dell’anno.

La passione italiana per il gelato è nettamente cresciuta negli ultimi cinque anni, attestandosi al 23,2% la quota degli intervistati che ritiene di aver aumentato il consumo di gelato confezionato; con picchi del 36% per gli uomini tra i 18 e i 34 anni.

LA CLASSIFICA DI GRADIMENTO DEL GELATO

Se nel periodo del Covid il consumo del gelato fuori casa ha subito una battuta d’arresto, il consumo di confezionato è aumentato: e tale abitudine è rimasta. Il gelato confezionato viene infatti consumato prevalentemente a casa (70,8%): soprattutto da donne, over 45, appartenenti al cluster ‘fun del gelato come coccola’. I gelati confezionati più consumati a casa sono quello in vaschetta (71%), il gelato biscotto (63%), le torte gelato (58%), i gelati sullo stecco (in formato normale 56%, in formato mini 51%), i coni in formato mini (45%) e le barrette (45%). Fuori casa si privilegiano invece il cono formato normale (60%) e il gelato in coppetta (55%).

Secondo le previsioni nei prossimi tre anni il consumo aumenterà, sostiene il 30,2% degli individui intervistati. Sono molte, infatti, le caratteristiche del gelato confezionato che piacciono ai consumatori italiani: la sicurezza alimentare, la varietà dei formati disponibili e la lunga conservazione, il prezzo contenuto e la facilità nel reperire informazioni sugli ingredienti, tra cui allergeni e valori nutrizionali, nonché la comoda possibilità, nel 70,8% dei casi, di consumarlo a casa.

LE NOVITÀ PER L’ESTATE 2024

Nella stagione che sta per iniziare i consumatori troveranno nel banco frigo nuove vaschette gelato che riproducono il gusto dei biscotti più amati per la colazione. Gli stecchi, invece, avranno gusti esotici come datteri e mou o, per chi ama la frutta, cocco e mango; ma anche gli ormai amatissimi caramello salato, burro di arachidi e noci pecan.

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