Gruppo VéGé, l’unione fa la forza

La cooperazione tra la centrale e le imprese socie rende i progetti legati alla private label attrattivi e competitivi. Come dimostrano le linee Mucho Amor e Ohi Vita
Gruppo VéGé, l’unione fa la forza

Capitalizzare il valore delle differenze è la sfida quotidiana di un gruppo distributivo composito come Gruppo VéGé. Uno snodo cruciale anche per le strategie legate alla marca privata, area in cui le sinergie con le diverse imprese associate consentono di ampliare l’offerta e renderla competitiva a scaffale. L’obiettivo? Certamente quello di accrescere volumi, valori e capillarità distributiva, ma prima ancora la difesa del potere d’acquisto dei consumatori. Le recenti linee Mucho Amor e Ohi Vita confermano questa filosofia, come racconta in questa intervista a Food Marco Pozzali (nella foto), Responsabile Mdd Gruppo VéGé.

Che importanza ricopre la Mdd per un’impresa come la vostra?

La pl in un gruppo ampio ed eterogeneo come il nostro può presentare sensibili differenze nell’offerta assortimentale e nell’incidenza a seconda dell’insegna. Tuttavia, un denominatore comune è la crescita e il ruolo fondamentale nella difesa del potere d’acquisto dei consumatori. Sarà sempre più necessario garantire ai clienti la soddisfazione dei loro bisogni, che l’inflazione potrebbe rendere meno accessibili o meno frequenti. Pertanto, il ruolo della pl richiede l’ampliamento delle prestazioni anche a segmenti che in passato erano esclusiva prerogativa dei marchi industriali.

Nella scelta delle aree del f&b da presidiare come vi muovete? Considerando anche le esigenze dei singoli associati…

L’attenzione principale è rivolta alle categorie del f&b, piuttosto che ai singoli segmenti, dove l’approccio individuale delle singole imprese distributrici, anche se di grandi dimensioni, non è purtroppo più sostenibile. Sono proprio queste le aree in cui un gruppo deve sviluppare progetti che, grazie alla collaborazione tra più imprese, siano sostenibili nel tempo, evitando di essere costantemente poco competitivi o caratterizzati da produzioni limitate a causa delle ottimizzazioni richieste dalle strutture produttive. La collaborazione tra più imprese permette di raggiungere volumi e costanza che rendono i progetti attrattivi, cosa non possibile operando singolarmente. Un esempio recente è rappresentato dalla categoria petfood e petcare che, nonostante un mercato in crescita, ha affrontato limiti di capacità produttiva e concentrazione industriale. L’approccio attraverso il marchio del gruppo Mucho Amor, ampiamente distribuito in tutte le imprese, ha dimostrato la forza di un progetto condiviso.

Quante referenze conta oggi la linea Mucho Amor? E quali riscontri state avendo?

L’assortimento attuale comprende circa 60 codici: una selezione basica ma adeguata a soddisfare le principali esigenze dei proprietari di cani e gatti. Il progetto ha meno di un anno di vita e molti codici sono stati introdotti solo negli ultimi mesi. Pertanto, oltre alla crescita fisiologica della notorietà grazie alla presenza sugli scaffali, il brand sarà promosso attraverso una campagna sui media digitali. La leva più importante per un gruppo della Do come il nostro è però l’espansione della distribuzione: finché non raggiungeremo il pieno potenziale, sarà difficile valutare il valore generato da questa categoria con il nostro brand. Tuttavia, i primi mesi indicano chiaramente che i clienti sono ben disposti a soddisfare le esigenze dei loro animali domestici con prodotti Mdd che garantiscono prestazioni nutrizionali e funzionali equivalenti ai marchi noti, ma a un costo significativamente inferiore.

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