In base ai dati del Brand Footprint Europe Report 2024 di CPS GfK, Mulino Bianco è in vetta alla classifica dei marchi di beni di largo consumo scelti con maggiore frequenza dagli acquirenti italiani.
Il rapporto analizza in che modo i consumatori di tutto il continente acquistino i marchi di beni di largo consumo. Ogni acquisto prevede infatti un momento decisionale: quando l’acquirente sceglie di acquistare una marca anziché un’altra. I dati CPS GfK evidenziano quali marchi siano stati più performanti in quel “momento della verità” grazie al criterio dei Consumer reach points o Crp. Il Crp viene calcolato moltiplicando tre numeri: popolazione di famiglie, penetrazione (percentuale di famiglie che acquistano un determinato marchio) e scelta del consumatore (frequenza di acquisto di un determinato marchio). Il Crp rivela la forza di un marchio in base a quanto riesce a coinvolgere i consumatori (quanti consumatori scelgono il prodotto e quante volte lo acquistano).
L’analisi 2024 evidenzia come Mulino Bianco sia il marchio scelto con maggiore frequenza in Italia, davanti a Kinder e al gigante delle bibite Coca-Cola.
Questa la top ten CPS GfK dei marchi di largo consumo scelti più di frequente in Italia (Crp in milioni di euro):
- Mulino Bianco (382 Crp)
- Kinder (228 Crp)
- Coca-Cola (175 Crp)
- San Benedetto (159 Crp)
- Barilla (159 Crp)
- Granarolo (142 Crp)
- Divella (108 Crp)
- Aia (108 Crp)
- Müller (89 Crp)
- Findus (87 Crp)
CPS GFK E YOUGOV: L’OPINIONE INCONTRA IL COMPORTAMENTO
A seguito dell’acquisizione di CPS GfK da parte di YouGov nel gennaio 2024, il Brand Footprint Europe Report di quest’anno include per la prima volta i dati di YouGov BrandIndex, tracker giornaliero di YouGov di marchi e concorrenti.
I dati di YouGov rivelano che Kinder, il marchio di proprietà di Ferrero al secondo posto nella classifica di quest’anno per l’Italia oltre che in quella europea europea, dietro a Coca-Cola e davanti a Dr. Oetker/Cameo, con un +4,2% nel Crp europeo ha visto un costante miglioramento e un recupero nei punteggi di integrity e consideration del marchio. Grazie alla sua forte reputazione di lungo termine, il marchio ha goduto di una veloce ripresa e la consideration è ora persino superiore al periodo precedente al ritiro dei prodotti. Questo sviluppo positivo si registra soprattutto tra gli intervistati di età compresa tra i 30 e i 44 anni. In generale, i dati mostrano che le consumatrici considerano Kinder più spesso rispetto agli uomini.
Lenneke Schils, Global Insights Director CPS GfK, commenta: “Capire come si comportano i consumatori di beni di largo consumo nel momento dell’acquisto è un dato essenziale per distributori e produttori. Identificando i marchi maggiormente scelti in ogni paese, forniamo informazioni preziose alle aziende che desiderano capire e lavorare in diversi mercati”.
Roberto Borghini, Country lead Italy GfK CPS, afferma: “Questi risultati evidenziano non solo la qualità e l’affidabilità dei marchi, ma anche la loro capacità di rimanere rilevanti e di interesse per i consumatori in un contesto di mercato sempre più competitivo”.