Dal primo gennaio 2025 Kaufland, insegna della grande distribuzione parte del Gruppo Schwarz, entrerà a far parte di AgeCore, l’alleanza strategica internazionale che già riunisce quattro retailer indipendenti leader nei rispettivi mercati: Colruyt (Belgio), Coop (Svizzera), Conad (Italia), Eroski (Spagna).
La decisione delle imprese di AgeCore di accogliere Kaufland come nuovo membro è basata su alcuni assunti di base:
- Valori condivisi, che permetteranno ad AgeCore di rispondere ancora meglio alle sfide di mercati in rapida evoluzione;
- La strategia di sviluppo di Kaufland in linea con quella di AgeCore e dei suoi membri, e in grado di aggiungere valore;
- La volontà di Kaufland di aderire al progetto a lungo termine, considerando che i membri attuali hanno una presenza nell’alleanza compresa tra i 10 e i 17 anni.
Kaufland ha la propria sede a Neckarsulm, nel Baden-Württemberg, e offre un ampio assortimento di prodotti alimentari (90%) e di articoli dedicati alle varie esigenze della vita quotidiana. I suoi oltre 1.550 negozi sono frequentati ogni anno da più di 1,4 miliardi di clienti, in Germania e in altri sette paesi. La società è in costante crescita, e nel 2023 ha raggiunto un fatturato di 34,2 miliardi di euro.
“Con l’ingresso di Kaufland, confermiamo la nostra volontà di stringere collaborazioni di lungo termine con i nostri partner-fornitori”, dichiara Dirk Depoorter, Ceo AgeCore. “Nei prossimi anni tutti noi dovremo affrontare sfide impegnative. Per questo, vogliamo rafforzare ulteriormente la collaborazione ed elaborare soluzioni nuove volte a incrementare la sostenibilità delle filiere alimentari, avanzare nel percorso di digitalizzazione, guidare l’impatto dell’intelligenza artificiale, ridefinire il ruolo dei brand e sviluppare piani di crescita adeguati. In un momento storico caratterizzato da inflazione e difficoltà economiche, la cooperazione tra cinque distributori leader nazionali andrà a beneficio dei consumatori, più di 47,6 milioni dei quali sono titolari di carte fedeltà, servendo sia gli interessi dei fornitori sia i nostri”.