Il 2023 è stato un anno positivo per La Linea Verde, che ha chiuso il bilancio consolidato con incrementi sia a volume sia a valore rispetto al 2022. L’azienda bresciana, leader del mercato delle insalate pronte e dei piatti pronti freschi, ha registrato un fatturato superiore ai 356 milioni, in aumento del +4,6% rispetto ai 340 milioni di euro del 2022. Una crescita organica, frutto di un’espansione del business e di un aumento della produzione e delle vendite.
“Raccogliamo oggi quello che stiamo seminando da tempo: in particolare, il proseguimento degli investimenti in innovazione, qualità e sostenibilità ci hanno consentito di consolidare ulteriormente la nostra competitività e di continuare ad essere un punto di riferimento per i consumatori e per il mercato”, dichiara Domenico Battagliola, Ceo del gruppo. “Rimaniamo coerenti con il percorso fatto fino a questo momento: il know how acquisito finora e le competenze che abbiamo sviluppato ci rendono una realtà solida e affidabile per i retailer di tutta Europa, oggi e nel prossimo futuro”.
In miglioramento anche l’Ebitda, che si attesta a 28,1 milioni di euro in significativa crescita sul 2022. “Un risultato che abbiamo raggiunto grazie alle soddisfacenti performance delle sedi nazionali e internazionali, all’export, e soprattutto grazie alla stabilità del nostro posizionamento sul mercato domestico costruito su basi solide fatte di qualità, competenze e persone”, afferma Franco Polotti, Presidente del Cda. “Merito dell’enorme lavoro di ricerca e sviluppo che da sempre mettiamo in campo, unito al focus sul servizio e alla nostra capacità di consolidare e stringere nuove partnership con i nostri clienti”.
I PROSSIMI OBIETTIVI DELLA LINEA VERDE
Per il prossimo futuro, si punta innanzitutto al rafforzamento della brand awareness del marchio di punta del gruppo, DimmidiSì: già sette milioni di famiglie ne acquistano i prodotti (fonte: NIQ Market Summary, 2023). L’obiettivo è ingaggiare nuovi target con proposte sempre uniche. Tra i numerosi lanci, ne sono un esempio concreto gli ultimi due progetti: i Kit Insalatona DimmidiSì – una novità assoluta in Europa nel comparto delle insalate in busta e in lancio In Italia come primo mercato – e i Wrap Kit DimmidiSì – a base di insalata in ciotola e tortillas.
“La sfida da vincere per noi è quella di far coincidere l’entusiasmo per la vita con il piacere di scoprire piatti gustosi, subito pronti”, afferma Battagliola. “Un obiettivo che riassumiamo con ‘Il gusto di stupirti ogni giorno’. Il gusto viene messo al centro e la nostra promessa al consumatore diventa quella di offrire un sapore nuovo ogni volta, in qualsiasi momento della giornata grazie a una gamma sempre più vasta”.
Prosegue anche il consolidamento della leadership nelle categorie zuppe fresche, dove con una quota del 40% DimmidiSì si conferma il brand con la più alta penetrazione nelle famiglie italiane. Al tempo stesso si rafforza la posizione al vertice del mercato delle insalatone arricchite, dove la gamma piatti unici registra una crescita a valore del 11%. (fonte: NIQ, IT, 2023).
L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
La vocazione de La Linea Verde è sempre più internazionale: ad oggi ha guadagnato la fiducia di oltre 70 marche private fra Italia ed Europa. “Serviamo mercati molto diversi fra loro incontrando le più svariate esigenze dei nostri clienti e continuiamo a crescere sia espandendoci su mercati che già presidiamo sia cercando di raggiungerne di nuovi”, spiega Domenico Battagliola. “Questa evoluzione si inserisce naturalmente nella spinta all’innovazione, che è parte integrante della nostra strategia di sviluppo”.
Grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo, all’innovazione tecnologica e di prodotto e ad una significativa crescita sui mercati esteri, le prospettive per il 2024sembrano confermare il trend del 2023.
LA SOSTENIBILITÀ
La sostenibilità rimane un asset fondamentale per La Linea Verde, che negli ultimi anni ha realizzato diversi interventi in questo ambito tra cui il risparmio idrico, grazie al sistema di biofiltrazione dell’acqua (85% di acqua recuperata sul totale dell’acqua utilizzata) e l’efficienza energetica, grazie ai pannelli solari installati nel perimetro dei suoi stabilimenti.
Significativo anche il recente prototipo Mopas, macchinario agricolo realizzato dall’OP Sole e Rugiada e presentato a Macfrut 2024. Utilizzato oggi in via sperimentale nelle aziende agricole del gruppo, ha l’ambizioso obiettivo di ridurre ulteriormente l’impatto delle sostanze chimiche in agricoltura. Permette infatti la sterilizzazione del terreno generando calore grazie alla produzione di onde elettromagnetiche, riducendo l’erba infestante e disattivando i patogeni.