Oltre a rinnovare i suoi organi direttivi Origin Italia, l’associazione dei Consorzi delle Indicazioni geografiche – che rappresenta 81 Consorzi di tutela, un’associazione di settore e oltre il 95% delle indicazioni geografiche italiane – ha recentemente stilato un piano strategico per il futuro del sistema Dop Igp italiano nel triennio 2024-2027.
Il Consiglio ha evidenziato la necessità di potenziare lo sviluppo del sistema delle Indicazioni geografiche a livello mondiale, e di operare congiuntamente con Origin mondo e Origin Europa per contrastare la contraffazione e arginare il pericolo dei dazi. In ambito europeo, l’associazione mira inoltre a consolidare il suo ruolo nell’applicazione del nuovo regolamento e delle altre riforme legislative in atto, tra cui quella dell’etichettatura e il Nutriscore, garantendo una maggiore presenza del tema Indicazioni geografiche negli accordi bilaterali.
A livello nazionale, le sfide che attendono il comparto partono dall’attenzione alla proliferazione dei marchi locali, dal controllo a 360 gradi sulla promozione delle Dop Igp da parte di soggetti esterni ai Consorzi di tutela e dall’utilizzo di richiami geografici sui prodotti del Sistema di qualità nazionale. Nei prossimi tre anni, si punterà molto sull’implementazione della formazione specifica del settore e del progetto di sostenibilità Fao che mira all’adozione di un modello condiviso per le Indicazioni geografiche italiane entro il 2030.
ORIGIN ITALIA: I NUOVI ORGANISMI DIRETTIVI
Cesare Baldrighi è stato riconfermato alla presidenza di Origin Italia, affiancato dai vicepresidenti Stefano Fanti, Direttore del Consorzio del Prosciutto di Parma, e Riccardo Deserti, Direttore del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano Dop e Presidente internazionale di Origin. “In questo momento, in cui il settore Dop Igp ha raggiunto una centralità politica ed economica significativa, è fondamentale assumersi una grande responsabilità e lavorare in sinergia con le istituzioni e con tutti i Presidenti dei Consorzi di tutela nei territori per rafforzare il sistema”, ha sottolineato Baldrighi.
Il Consiglio Direttivo ha nominato i nuovi membri aggiuntivi del Comitato strategico per il periodo 2024-2026, ribadendo l’importanza del ruolo dei Presidenti dei Consorzi all’interno dell’associazione. I nuovi membri sono:
- Antonio Auricchio per Afidop;
- Nicola Bertinelli, Gianni Maoddi e Paolo Zanetti per la filiera formaggi;
- Nicola Martelli, Alessandro Utini e Attilio Fontana per la filiera prodotti a base di carne;
- Mariangela Grosoli per la filiera aceti;
- Carlo Siffredi, Mario Terrasi e Gionni Pruneti per la filiera oli e grassi;
- Georg Kössler, Angelo Amato, Salvatore Fortunato e Gerardo Diana per la filiera ortofrutticoli e cereali;
- Battista Cualbu e Stefano Mengoli per la filiera carne fresca;
- Cesare Mazzetti per Fondazione Qualivita.
Il Consiglio ha anche nominato i membri che prenderanno parte ai comitati interni, ovvero il comitato legale coordinato da Federico Desimoni, il comitato oli coordinato da Giorgio Lazzaretti e il comitato prodotti a base di carne coordinato da Mario Cichetti.
Infine, due nuovi Consorzi entrano a far parte dell’associazione: il Consorzio per la tutela dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto e il Consorzio di tutela Olio Dop Brisighella.