Pecorino Romano, produzione in aumento nel 2023

L’anno scorso è stata registrata una crescita del +12,4% (+16% le quotazioni) della Dop sempre più apprezzata sui mercati esteri
Pecorino Romano, produzione in aumento nel 2023

Nella campagna 2022-2023 la produzione di Pecorino Romano Dop si è attestata a 366.000 quintali, in aumento del +12,4% rispetto alla campagna precedente. Il valore annuale medio delle vendite è stato pari a 13,48 euro al chilo, in aumento rispetto al 2022 di oltre il +16%. Un prodotto in piena salute, dunque, che in Sardegna spinge il comparto dell’agroalimentare con circa 500 milioni di fatturato annuo alla produzione e che rappresenta un punto di riferimento fondamentale nel settore del formaggio ovino anche nelle altre due zone di produzione: il Lazio e la provincia di Grosseto.

A Oristano, l’ultima assemblea dei soci del Consorzio di tutela del Pecorino Romano Dop ha dato il via libera al bilancio annuale del 2023. Il Presidente del Consorzio Gianni Maoddi afferma: “Abbiamo raggiunto risultati straordinari grazie all’impegno di tutti i soci che quotidianamente lavorano per far crescere il prodotto, migliorarlo e renderlo appetibile su mercati sempre diversi. Stiamo investendo molto nei progetti internazionali, e ovunque troviamo un incredibile riscontro al nostro Pecorino Romano, sempre più apprezzato come formaggio da consumare in purezza oltre che come ingrediente fondamentale delle ricette italiane. I numeri che registriamo attualmente, dopo i picchi raggiunti nel corso del 2023, segnano un risultato di grande stabilità: fondamentale per lo sviluppo sui mercati perché fornisce il reale valore del prodotto”.

IL PECORINO ROMANO DOP SUI MERCATI INTERNAZIONALI

Il Pecorino Romano ha confermato, anche durante la stagione 2022-2023, la forte propensione all’export con il 70% della produzione destinata ai mercati internazionali. In particolare, il 40% del prodotto esportato arriva nel mercato degli Stati Uniti, solidamente al comando tra gli importatori. Il 18% approda nei mercati dell’Unione Europea, il 3% in Canada, il 2% in Giappone e il restante 7% è distribuito fra i diversi mercati esteri extra europei.

LE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI DEL CONSORZIO

È ancora in atto il percorso di modifica del disciplinare di produzione, sia nella parte produttiva sia in quella commerciale. L’obiettivo è rendere il disciplinare sempre più al passo con i tempi.

È stata estremamente intensa, lungo tutto il 2023, l’attività di vigilanza, e numerose le iniziative anti Italian sounding, per proteggere la Dop e garantire il consumatore dal momento dell’acquisto a quello del consumo.

LA SOSTENIBILITÀ DEL PECORINO ROMANO DOP

Unico nel comparto ovino, il Consorzio di tutela del Pecorino Romano ha partecipato al progetto Life Magis, per valutare e comunicare l’impronta ambientale del Pecorino Romano Dop. “La tematica della sostenibilità ci sta particolarmente a cuore ed è ormai diventata pregnante in tutte le iniziative di sviluppo delle indicazioni geografiche. Per questo l’impegno del Consorzio in questa direzione è totale e costante, con iniziative e progetti che trovano nel rispetto dell’ambiente un presupposto irrinunciabile”, sottolinea il Direttore del Consorzio, Riccardo Pastore.

PROGETTI INTERNAZIONALI

Quindici milioni di euro sono stati investiti dal Consorzio negli ultimi otto anni in progetti promozionali in tutto il mondo: da “Chizu” in Giappone a “Pekorase” in Germania, da “Pr on Top” negli Usa a “Task Eu” in Svizzera e Regno Unito, fino agli ultimi due: “Empir Eu”, sempre in Germania, e “Kyoi”, ancora in Giappone. “I progetti che abbiamo finanziato in tutto il mondo hanno avuto un ritorno importante, facendo crescere prodotto e comparto”, sottolinea Maoddi. “Questo non sarebbe stato possibile senza lo sforzo fatto dai soci che, dal 2022, versano un contributo più alto per i diritti di marchiatura e hanno dunque reso possibile finanziare i progetti. Voglio ringraziarli, perché il loro supporto è stato assolutamente fondamentale”.

Tutti i progetti prevedono attività di pubbliche relazioni e social media, eventi stampa, pubblicità, realizzazione di materiali informativi, partecipazione agli eventi fieristici più importanti, seminari e workshop, settimane di promozione e attività con chef e scuole di cucina, oltre a sessioni di informazione enogastronomica nei canali specializzati.

Nel 2023 il Consorzio ha partecipato alle più importanti fiere di settore: dal Cibus di Parma al Foodex di Tokyo, da TuttoFood a Milano a Winter e Summer Fancy Food a Las Vegas e New York, fino ad Anuga a Colonia e Igheo a Basilea.

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