Speck Alto Adige Igp: l’importanza dell’export

Con una produzione basata sul rispetto di metodi di produzione tradizionali, lo speck è un prodotto artigianale che deve il suo successo alla regola “poco sale, poco fumo e tanta aria fresca”
Speck Alto Adige Igp: l’importanza dell’export

Il 67,7 % della produzione annuale di Speck Alto Adige Igp viene venduta in Italia (fonte: Consorzio di Tutela, 2023), per la maggior parte in Alto Adige. Fuori dal territorio nazionale, lo Speck Alto Adige Igp viene venduto soprattutto in Germania, che rappresenta il principale mercato di esportazione. Il dato che, però, potrebbe stupire di più è la quota di export nel mondo. Lo Speck Alto Adige Igp genera infatti il 32,5 per cento del fatturato al consumo grazie all’export ed è così uno dei salumi più esportati al mondo. Oltre alla Germania, raggiunge le cucine di Francia, Svizzera, Austria, Belgio, Gran Bretagna e Stati Uniti.

Grazie alla sua crescente popolarità, ogni anno si svolgono numerosi eventi gastronomici in scenari naturali particolari per celebrare questa eccellenza altoatesina. L’autunno accoglie l’arrivo della Festa dello Speck, che quest’anno si terrà il 28 e 29 di settembre a Plan de Corones. In questo museo alpino a cielo aperto, assaggi di specialità locali e musica dal vivo saranno al centro dell’attenzione per i due giorni della manifestazione. Altre occasioni per assaggiare il tipico salume affumicato altoatesino insieme a persone provenienti da tutto il mondo sono la “Giornata dello Speck” e lo “SpeckAperitivo”: con due edizioni, una invernale e una primaverile.

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