Nei primi sei mesi del 2024 sono stati prodotti 19 milioni di kg di Mortadella Bologna Igp e ne sono stati venduti quasi 16 milioni di kg. Rispetto al primo semestre 2023 la produzione è cresciuta del +0,6% e le vendite del +2,2% (fonte: organismo di controllo Ifcq certificazioni). Il prodotto preaffettato in vaschetta conferma il trend di crescita, con un aumento del +7%, a riprova del gradimento della comodità di questo formato da parte dei consumatori finali. In Italia la Gdo si conferma il principale canale di vendita con una quota del 55,4%; a seguire normal trade (27,3%) e discount (17,3%).
L’EXPORT TRAINA LA CRESCITA
Sul fronte export, che rappresenta il 22% circa delle vendite totali, si segnala una crescita del +8,7%, con Francia e Germania ai primi posti come mercati di destinazione con quote rispettive del 29,8% e 23,6%. La Francia registra anche il maggior incremento percentuale, pari al +14,6%, seguita da Spagna (+7,6%) e Germania (+2,1%).
“Considerato il quadro congiunturale, che stando all’ultimo bollettino economico di Bankitalia registra una crescita rallentata, possiamo ritenerci soddisfatti dei dati raggiunti nel primo semestre di quest’anno con valori in aumento trainati dall’export e, sul mercato interno, da tranci e affettato”, afferma Guido Veroni, Presidente del Consorzio italiano tutela Mortadella Bologna. “Il motivo di tale crescita, a nostro avviso, è da riscontrare nella percezione della Mortadella Bologna Igp come salume anticrisi, che crea empatia, convivialità e appagamento”.