Appuntamento di fine estate per il Food Summit Puglia, l’evento che offrirà un’opportunità unica per comprendere come istituzioni, industria e retail potranno collaborare in futuro per sfruttare appieno il potenziale dei prodotti territoriali italiani, garantendo così una crescita sostenibile e competitiva nel contesto internazionale.
Quali sono oggi le potenzialità dei prodotti del territorio italiani, e in particolare del Sud, nella Gdo italiana e sullo scacchiere internazionale? Come dovranno relazionarsi istituzioni, industria e retail per affrontare uno scenario di mercato complesso e in continua evoluzione?
In Puglia il valore della produzione agroalimentare supera nel 2023 i 5,7 miliardi di euro, di cui quella dei prodotti Dop e Igp sfiora i 700 milioni posizionandosi al secondo posto tra le regioni del Sud. Detiene notoriamente il primato nella produzione di grano duro e di olio extravergine d’oliva, due materie prime cruciali per lo sviluppo delle esportazioni. Per affrontare un mercato complesso e in continua evoluzione, è essenziale una sinergia efficace tra istituzioni, industria e retail. La collaborazione è necessaria per valorizzare i prodotti territoriali e aumentare la loro competitività a livello globale. Nel nostro evento, discuteremo le dinamiche evolutive dell’industria di trasformazione del territorio con importanti player della distribuzione italiana ed estera, e i consorzi impegnati nella valorizzazione e tutela dei loro marchi e rappresentanti delle istituzioni.
In apertura uno scenario sui trend di consumo dei prodotti del territorio e le strategie di valorizzazione delle filiere a cura di NIQ, un outlook sugli strumenti per la promozione delle eccellenze del made in Italy e i top trend dell’export a cura di Ice e un focus sulla competitività delle denominazioni d’origine all’estero a cura del Consorzio della Burrata di Andria Igp.
I PROTAGONISTI
Player della distribuzione italiana ed estera poi si alterneranno per evidenziare le opportunità ancora da cogliere e le sfide da affrontare per gli operatori del food and beverage del territorio alla prova dello scaffale. Fari puntati anche sul rapporto tra territorialità e casual dining, per raccontare alcune storie di successo di format nati in Puglia e proiettati oggi anche sui mercati esteri.
Il futuro del made in Italy alimentare e quindi del “made in Puglia” dipenderà sempre più dalla capacità delle imprese del territorio di continuare a innovare e investire sui mercati esteri, restando fedele alle proprie tradizioni. Il Food Summit Puglia rappresenta quindi un’occasione, in cui incontrarsi e discutere dei nuovi scenari e delle nuove strategie per dare valore alle filiere del territorio e quindi al suo straordinario patrimonio agroalimentare.
L’AGENDA
Intervento BdM Banca Pasquale Casillo, Presidente BdM Banca
Gli strumenti per la promozione del food & beverage made in Italy e i top trend dell’export e dei prodotti “made in Puglia” Brunella Saccone, Dirigente Ufficio Agroalimentare Ice-Agenzia
Il contributo dell’industria di trasformazione all’economia del Paese e le opportunità di crescita sui mercati esteri
Riccardo Cassetta, Vice Presidente Federalimentare
Dop & Igp: come creare valore e accrescere la competitività delle denominazioni d’origine all’estero Lucia Forte, Presidente Consorzio del Pane di Altamura Matteo Sanguedolce, Presidente Consorzio Burrata Andria Igp
I driver di consumo delle eccellenze del territorio Eleonora Formisano, Senior Business Development Manager NielsenIQ
Il potenziale di sviluppo dei prodotti del territorio alla prova dello scaffale Moreno Bellinzona, Direttore Vendite Megamark Francesco Di Nardo, Direttore Business Unit B2B Maiora Edy Gambetti, Vice Presidente Coop Alleanza 3.0 Michele Sgaramella, Direttore Commerciale Apulia Distribuzione
Focus Middle East: le opportunità di sviluppo dei prodotti del territorio nel retail Alessandro Simone, Country Manager Lulu Group
Territorialità e casual dining: i format scalabili dall’Italia ai mercati esteri Leonardo Volpicella, Ad Pescaria