Promuovere le conserve di pomodoro biologico valorizzandone tutte le principali caratteristiche di sostenibilità, salubrità e gusto. Questo l’impegno di Anicav, che nell’ambito del progetto “Red Gold From Europe – your organic and sustainable choice!” parteciperà alla prossima edizione della Nordic Organic Food Fair, la più grande fiera di settore del Nord Europa in programma a Stoccolma il 9 e il 10 ottobre. Quella delle conserve bio è una produzione importante per la filiera del pomodoro da industria, anche in virtù della crescente consapevolezza dei consumatori sempre più attenti alla qualità dei prodotti che portano in tavola e alla tutela dell’ambiente. Una tendenza evidente soprattutto nell’area nord europea, e in particolare nei quattro paesi target del progetto: Svezia, Germania, Olanda e Danimarca.
“La Nordic Organic Food Fair è certamente una grande vetrina internazionale per la valorizzazione dei nostri prodotti di eccellenza apprezzati in tutto il mondo”, afferma Giovanni De Angelis (nella foto), Direttore generale Anicav. “Circa il 75% delle produzioni italiane di pomodoro biologico è destinato alle esportazioni. Con questo tipo di attività puntiamo a promuoverne ancora di più il consumo incrementando ulteriormente la quota di mercato nei quattro paesi target. Anche il trend di consumo interno fa registrare una crescita, ma sappiamo che la sfida del futuro sarà promuovere le produzioni bio tra i consumatori più giovani puntando su driver molto precisi; tra cui la fiducia nei processi di certificazione con conseguente aumento delle vendite, che a sua volta genererebbe un’auspicabile riduzione dei costi”.
LE CONSERVE BIO IN NUMERI
Negli ultimi anni in Italia in media oltre l’8% degli ettari di pomodoro messi a coltura è stato destinato a biologico mentre la produzione ha rappresentato circa il 7% del totale del pomodoro trasformato. Dopo un 2023 caratterizzato da un calo di produzione, in particolare nel bacino Nord, dovuto alle condizioni climatiche avverse che hanno causato un’importante riduzione delle rese agricole, il 2024 è stato contraddistinto da un’ottima qualità del prodotto biologico per cui si stima una crescita della produzione.