Crai presenta il primo bilancio di sostenibilità

L’approccio distintivo dell’insegna alle politiche di sostenibilità si basa su prossimità e valorizzazione del territorio
Crai presenta il primo bilancio di sostenibilità

Essere vicini alle persone e al territorio: questa è la filosofia di Crai, che ha presentato giovedì 3 ottobre il suo primo bilancio di sostenibilità. Il documento testimonia la volontà dell’insegna di “adottare un modello di business che crei valore per tutti i suoi stakeholder, ponendo al centro l’ambiente e le persone, per un futuro più responsabile”. Come spiega l’Ad Giangiacomo Ibba, “La sostenibilità non è solo un obiettivo, ma è il valore che guida ogni nostra azione. È il filo conduttore che intreccia le nostre scelte quotidiane, che ci trasforma da semplici spettatori a promotori di un futuro migliore. Insieme, possiamo fare la differenza”.

Guarda l’intervista a Giangiacomo Ibba, Amministratore delegato Crai.

IL CAPITALE UMANO AL CENTRO DELLE STRATEGIE

Da oltre 50 anni, il sistema Crai si ispira a valori come umiltà, impegno, lealtà e sostenibilità. Questi principi guidano quotidianamente l’azienda nella sua missione: “Rendere felici le persone attraverso buon cibo, gentilezza e un forte legame con il territorio”. La rete di prossimità di Crai si basa su 1.800 punti vendita in 1.150 comuni italiani e oltre 24.000 collaboratori. “Grazie ad un modello di business incentrato sulle relazioni umane, le connessioni con le persone sono autentiche e generano un valore sociale inestimabile”, spiega Roberta De Natale, quality&sustainability Manager di Crai Secom – Food 5.0. “Il modello di prossimità di Crai ha proprio nel suo Dna il concetto di sostenibilità e siamo contenti di poterlo raccontare oggi nel nostro primo bilancio”.

La prossimità ha permesso a Crai un approccio unico e distintivo alla sostenibilità: la vicinanza dei negozi favorisce innanzitutto la mobilità green, incentivando spostamenti a piedi o in bicicletta e riducendo la necessità di utilizzare l’auto. Questo modello è utile anche per limitare gli acquisti compulsivi, perché la spesa diventa più puntuale e si sceglie solo ciò che serve realmente.

LA LOTTA DI CRAI CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE

La lotta allo spreco alimentare rappresenta una delle priorità di Crai, che si impegna con diverse iniziative volte a ridurre al minimo l’impatto ambientale e sociale di questo problema globale. Da un lato collaborando attivamente con enti caritativi e associazioni del territorio, per recuperare e donare i prodotti alimentari ancora consumabili.

Dall’altro lato, l’insegna aderisce a programmi come Too Good To Go, che permette di rivendere prodotti prossimi al consumo a prezzi concorrenziali. Solo nel 2023, grazie a Too Good To Go Crai ha salvato 57.280 bag distribuite in 225 punti vendita evitando l’emissione di circa 144.120 kg di CO2 equivalente.

TERRITORIO E PRODOTTI LOCALI

La valorizzazione dei prodotti e dei fornitori locali è un altro tassello fondamentale di questo percorso virtuoso. Una filiera corta e trasparente è un modo per ridurre l’impatto ambientale legato al trasporto delle merci, sostenere l’economia locale e creare un rapporto di valore con le comunità in cui l’insegna opera. A caratterizzare l’offerta Crai è anche una Mdd oggetto di costante ricerca e innovazione. Sono 2.700 i prodotti a marchio del gruppo. L’insegna collabora con i propri fornitori per sviluppare prodotti Mdd “che rispondano ai più elevati standard, utilizzando ingredienti selezionati e processi produttivi rispettosi dell’ambiente”. Inoltre, Crai è impegnata nella riduzione dell’impatto ambientale dei packaging delle Mdd, privilegiando l’utilizzo di materiali riciclati e riciclabili.

Guarda l’intervista a Grégoire Kaufman, Direttore generale Crai.

Alle due linee più premium – Piaceri Italiani e La Rosa dei gustisi affianca la linea mainstream Crai, caratterizzata dal rapporto qualità-prezzo. Completano l’offerta la linea Bio, con oltre 100 prodotti certificati biologici ambient e freschi, la linea Crai in Armonia, ideale per chi cerca alimenti salutistici, e la linea Crai eco, progettata per ridurre l’impatto ambientale grazie all’uso di materie prime e packaging biocompatibili e biodegradabili. Infine, la linea Crai Filiera Garantita – prodotto italiano, si distingue per frutta, verdura e allevamenti selezionati.

L’IMPEGNO AMBIENTALE

Il processo di ottimizzazione logistica è un altro traguardo già raggiunto dal gruppo. Grazie alla centralizzazione della distribuzione dei prodotti surgelati a marchio Crai i collegamenti di trasporto sono stati ridotti da 240 a soli 38, a fronte di un raddoppio del volume di merce trasportata. La razionalizzazione dei flussi, unita all’utilizzo di tecnologie innovative per il monitoraggio dei consumi e la pianificazione dei percorsi, ha permesso di ottenere un significativo risparmio di CO2 diminuendo le emissioni generate dalla logistica. L’azienda si impegna inoltre a monitorare i consumi della propria flotta, promuovendo veicoli a basso impatto e tecnologie innovative per la gestione dei trasporti.

L’impegno ambientale di Crai si sostanzia anche con progetti ad hoc, come la scelta di installare in 69 negozi gli ecocompattatori Coripet grazie ai quali è possibile consegnare le bottiglie in Pet che hanno contenuto liquidi alimentari, promuovendo il riciclo e la corretta gestione dei rifiuti plastici. Nel 2023 sono stati raccolti circa 4,3 milioni di bottiglie e sono stati rilasciati oltre duemila buoni ai clienti.

LA SOSTENIBILITÀ SOCIALE DI CRAI

A completare l’approccio sostenibile è l’attenzione alle persone. L’azienda investe nelle proprie persone con formazione ad hoc e la valorizzazione dei giovani. In questa direzione è stato creato un board composto da 12 membri con meno di 35 anni, provenienti dalle diverse aree aziendali con l’obiettivo di creare un modello di business unico e distintivo che sappia unire tradizione e innovazione. Nel complesso sono stati erogati 84 corsi che hanno visto coinvolti 4.800 partecipanti per un totale di 302 ore di formazione.

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