Anche quest’anno i protagonisti della Filiera Armando si sono dati appuntamento a Flumeri (Av) presso lo stabilimento della De Matteis Agroalimentare Spa Società benefit per “IncontrArmando”, il tradizionale evento in cui viene rinnovato il patto che lega l’azienda irpina e gli agricoltori che conferiscono il grano duro 100% italiano con cui è prodotta Pasta Armando.
La Filiera Armando, che coinvolge 760 aziende agricole originarie di nove regioni italiane, quest’anno festeggia 14 anni di attività e numeri in crescita: circa 13.000 ettari di campi coltivati, ovvero un incremento del +35% rispetto al 2023. Un traguardo in controtendenza rispetto alla flessione delle superfici coltivate a grano duro in Italia, che registrano un decremento del -6,2 % (fonte: Istat, al 30 luglio 2024). Il tutto con un miglioramento medio delle rese di coltivazione per gli agricoltori aderenti alla Filiera di oltre il 15% rispetto alle medie nazionali.
Il Presidente Armando Enzo De Matteis ha commentato: “Siamo particolarmente onorati di aver ricevuto la visita del Ministro Francesco Lollobrigida, insieme agli altri ospiti, a testimonianza dell’impegno e dei risultati raggiunti in 14 anni di Filiera”. L’incontro è stato infatti aperto dal Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste che ha dichiarato: “Occorre fare squadra non solo tra istituzioni e privati, ma anche all’interno delle singole filiere, per garantire prodotti di qualità elevata da un lato e un giusto reddito per i nostri agricoltori dall’altro. Sono tanti i modelli di collaborazione vincenti nella nostra nazione. Filiera Armando è uno di questi”.
IncontrArmando 2024 è stata anche un’occasione per riflettere sul presente e futuro della produzione di un alimento simbolo della cucina italiana nel mondo: la pasta. L’approfondimento è stato affidato ad un confronto dal titolo “Filiera e pasta di qualità: ambasciatori della cucina italiana nel mondo” a cui hanno partecipato Luigi Scordamaglia, Ad Filiera Italia, Chef Alessandro Borghese e Marco De Matteis, Ad De Matteis Agroalimentare SB.
Secondo Marco De Matteis “Il mercato internazionale, sempre più competitivo, impone oggi un’accelerazione alle aziende italiane, che devono continuare a investire nel miglioramento qualitativo per mantenere una posizione di rilievo come made in Italy nel mondo. Nel nostro settore, questo significa impegnarsi per accrescere la qualità della pasta lungo tutta la sua filiera produttiva, partendo dalla eccellenza e salubrità della materia prima”.
Luigi Scordamaglia ha aggiunto: “Gli agricoltori sono protagonisti del presente e del futuro del settore dell’agroalimentare nella sua transizione verde, in stretta sinergia con l’industria. Il modello italiano, caratterizzato da una tecnologia capace di ottenere il massimo valore aggiunto con il minor impiego possibile di input e il più basso impatto ambientale, è il modello da seguire al mondo. Un modello da contrapporre a quello in cui l’alimentazione del futuro sarebbe invece affidata a poche multinazionali globali, fautrici di cibi sintetici e ultra-processati, dannosi per le filiere produttive, per gli agricoltori locali e, soprattutto, per i consumatori”.
Alessandro Borghese ha dichiarato: “Sono contento di aver preso parte ad IncontrArmando, un momento importante di confronto e condivisione con gli agricoltori della Filiera Armando. Insieme possiamo fare molto per valorizzare il patrimonio gastronomico italiano, partendo proprio da quei valori di genuinità, generosità e fiducia che ci contraddistinguono e che ci ispirano nel nostro lavoro quotidiano che conduce all’eccellenza”.
L’incontro si è concluso con il rinnovo dell’accordo tra gli agricoltori e l’azienda. È stato inoltre assegnato il premio Qualità alle aziende che si sono distinte nell’ultima annata cerealicola.