I dati diffusi da Istat relativi alle vendite al dettaglio del mese di agosto evidenziano un aumento tendenziale a valore del +0,8%, e a volume del +0,2%. Una ulteriore conferma del perdurare di una situazione di debolezza della domanda e delle vendite.
La mancata ripresa dei consumi, a fronte di una dinamica ormai stabile dell’inflazione, “preoccupa in prospettiva futura per la tenuta della domanda interna da cui dipende la sostenibilità economica delle imprese e del Paese”, sottolinea Federdistribuzione in una nota.
Se da un lato le aziende della distribuzione moderna “mantengono l’attenzione a iniziative di sostegno del potere d’acquisto delle famiglie, occorre agire nella direzione di dare slancio alla domanda interna”. Secondo l’associazione è quindi prioritario “stimolare una ripresa dei consumi, assicurando nella prossima legge di bilancio interventi strutturali a favore dei redditi delle famiglie. Allo stesso tempo è fondamentale accompagnare e favorire gli investimenti delle imprese, che hanno un ruolo importante nell’assicurare un servizio di prossimità sul territorio italiano; anche attraverso iniziative di rigenerazione urbana e rivitalizzazione di aree commerciali nei centri urbani”.