Quest’anno l’Olio Toscano Igp è stato protagonista di una buona annata, che restituisce serenità agli olivicoltori toscani grazie ad un aumento della produzione tra il +35% e il +40% rispetto alla tormentata campagna dello scorso anno.
Per la Toscana quella in corso sarà un’annata nella media, con una produzione che si attesterà tra i 140.000 ed i 150.000 quintali di prodotto, di cui 20/25.000 a denominazione Toscano Igp.
“La raccolta è nel vivo. È una stagione che ci permetterà di recuperare dal punto di vista della quantità, in particolare in quelle aree della regione, soprattutto interne, dove lo scorso anno la produzione è stata molto scarsa o scarsissima. Dal punto di vista qualitativo avremo un olio davvero interessante, con il tipico carattere toscano”, spiega Fabrizio Filippi, Presidente del Consorzio di Tutela Olio Toscano Igp. “Raggiungeremo un equilibrio produttivo su scala regionale anche se le disomogeneità, dovute a microclimi e caratteristiche orografiche, non mancheranno. La ripresa è dovuta ad una stagione climatica favorevole con le giuste dosi di acqua, che hanno permesso di superare senza problemi un’estate tra le più calde di sempre”.
LE PREFERENZE DEI CONSUMATORI
Per i consumatori non è il prezzo a orientare il comportamento di spesa. Le principali motivazioni sono, secondo un’indagine di Ixè, il fattore provenienza, la certificazione di origine, e solo al terzo posto la denominazione Dop o Igp, seguita dal prezzo. Poi troviamo la sostenibilità del metodo di produzione, l’eventuale certificazione biologica e l’estrazione a freddo (o la provenienza da una specifica regione italiana). La marca, sempre a detta dei consumatori, è l’ultimo driver di acquisto.
PRODUZIONE ED EXPORT: IL RUOLO DELL’OLIO TOSCANO IGP
Secondo i dati raccolti da Ismea, la produzione della Toscana è dominata sul fronte quantitativo dall’Olio Toscano Igp che rappresenta ormai circa il 95% dell’intera produzione certificata della regione. Seguono a molta distanza le altre quattro Dop regionali. Con 8.500 operatori tra produttori e trasformatori su 50.000 totali a livello regionale, e quasi sette milioni di piante iscritte, il Consorzio dell’Olio Toscano Igp è la più importante realtà olivicola consortile. Notevole la propensione all’export per un prodotto che rappresenta il 40% del totale delle esportazioni di tutti gli oli italiani a indicazione geografica. I mercati di riferimento sono soprattutto Stati Uniti e Canada, con il 50% delle transazioni complessive.