Rovagnati pubblica il primo report di sostenibilità

Grazie a impianti di cogenerazione e investimenti in impianti fotovoltaici, l’azienda presto autoprodurrà quasi l’80% del fabbisogno di energia elettrica dei propri siti produttivi
Rovagnati pubblica il primo report di sostenibilità

Rovagnati ha presentato il suo primo report di sostenibilità, relativo al 2023, per raccontare l’impegno dell’azienda in continuità con la strategia avviata nel 2017 attraverso il lancio del programma “Rovagnati Qualità Responsabile”.

LA GOVERNANCE DI ROVAGNATI

Una delle principali iniziative avviate da Rovagnati negli ultimi anni riguarda l’istituzione di una funzione Esg aziendale dedicata e di un team interfunzionale per promuovere uno sviluppo sempre più sostenibile. Il team ha il compito di portare avanti la strategia e i progetti di sostenibilità aziendali, con l’intento di contribuire in modo concreto al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

AMBIENTE

Tra i principali obiettivi raggiunti per la tutela dell’ambiente, l’implementazione di impianti di cogenerazione che rappresentano un passo importante verso l’autosufficienza energetica: grazie a questi impianti si autoproduce oggi oltre il 65% del fabbisogno di energia elettrica dei siti produttivi. Proseguono anche gli investimenti nelle energie rinnovabili attraverso l’ampliamento del parco fotovoltaico degli stabilimenti aziendali. Un impegno di valore per il business e per l’ambiente che permetterà di aumentare la capacità di autoproduzione di energia elettrica del 13%, arrivando così all’80% del fabbisogno elettrico aziendale.

È stato intensificato anche l’impegno nel settore dell’innovazione in ambito packaging, con un focus specifico sulla diminuzione dell’uso di plastica. Nel corso del 2023, si è ridotta la quantità di materiali plastici acquistati da 1.183.571 kg nel 2022 a 1.074.313 kg, anche a fronte di un numero complessivo di buste prodotte superiore a quelle dell’anno precedente. L’impegno di Rovagnati si concentra anche sulla filiera responsabile. L’azienda ha continuato a investire nel miglioramento e nello sviluppo degli allevamenti direttamente gestiti o controllati.

SOCIALE

La generazione di valore per le persone – dipendenti, consumatori e comunità – è uno dei principali impegni declinati all’interno della brand mission di Rovagnati, riconoscendola come una dimensione cruciale e irrinunciabile che trova i seguenti ambiti di applicazione:

  • Nutrizione – Nel 2023 Rovagnati è stata certificata secondo gli standard BRC FOOD e IFS, mantenendo l’abilitazione USDA che permette di esportare i prodotti alimentari negli Stati Uniti. Il laboratorio interno ROVALAB, dal 2012 certificato da Accredia, si impegna a garantire la sicurezza e la qualità delle materie prime in ingresso e dei prodotti finiti attraverso analisi microbiologiche, chimico-nutrizionali e sensoriali. Nel corso del 2023, il dipartimento di ricerca e sviluppo Rovagnati ha continuato a lavorare per migliorare i profili nutrizionali dei prodotti attraverso progetti mirati basati sulla ricerca e sull’esperienza sul campo. Sono 70 i nuovi prodotti introdotti sul mercato, di cui il 37% orientati alla sostenibilità. Proseguono gli impegni per la produzione di salumi senza nitriti (nel 2023 la quantità di affettati Rovagnati che non contengono nitriti è stata pari al 42% sul totale) e quello per l’inclusione alimentare: oltre ai salumi, anche le linee di prodotti panati sono senza glutine, confermando così la volontà di soddisfare le richieste di una clientela con esigenze nutrizionali specifiche.
  • Persone – L’azienda lavora per rafforzare una cultura orientata al capitale umano, posizionandolo al centro della propria strategia competitiva e implementando diverse iniziative di sostegno ai dipendenti tra le quali formazione (quasi 6.000 ore di corsi erogati), introduzione della flessibilità oraria, check-up medici gratuiti completi, vaccinazioni anti-influenzali, convenzioni, benefit culturali, polizze integrative e altri servizi. Nel corso del 2023 ci sono stati 38 nuovi ingressi, di cui il 45% appartiene alla fascia di età inferiore ai 30 anni e il 71% con contratto a tempo indeterminato. Nel corso del 2023 si è registrato anche un notevole miglioramento in termini di sicurezza sul lavoro con una drastica diminuzione degli infortuni e dei relativi impatti sulle attività lavorative.
  • Comunità – Se si guarda al sostegno alle comunità, una delle principali iniziative è la donazione delle eccedenze produttive, che fornisce supporto a migliaia di individui in difficoltà e contribuisce attivamente alla lotta contro lo spreco alimentare. Rovagnati collabora attivamente con diverse organizzazioni benefiche di rilievo, tra cui Banco Alimentare, Pane Quotidiano e Cooperativa Rete Cauto-Maremosso; nel 2023 sono stati distribuiti 22.915 kg di prodotti alimentari, equivalente a 45.829 pasti.

Con la pubblicazione del primo report di sostenibilità portiamo avanti il costante miglioramento del nostro impatto ambientale e sociale e ci impegniamo a migliorare continuamente, combinando la tradizione all’innovazione per offrire prodotti buoni e sani. In questa direzione continueremo a impegnarci anche in futuro, investendo nell’innovazione di gamma e in stabilimenti e processi che hanno al centro la qualità responsabile per generare valore per l’ambiente, le comunità e tutti i nostri stakeholder”, commenta la famiglia Rovagnati.

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