Il Consiglio d’amministrazione di Newlat Food ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2024, che ha visto il raggiungimento del record storico di fatturato con 2,03 miliardi di euro e utile netto consolidato di 170,8 milioni di euro.
Angelo Mastrolia, Presidente Newlat Food, ha commentato: “I risultati dei primi nove mesi del 2024 rappresentano un traguardo straordinario per il Gruppo, con un fatturato combined di 2,03 miliardi di Euro e un utile netto che supera i 170 milioni di Euro. Questo risultato riflette la solida generazione di cassa e dimostra al mercato una decisa ripresa della crescita organica del fatturato, particolarmente evidente nel terzo trimestre. I risultati dei primi nove mesi dimostrano l’enorme valore generato dall’acquisizione di Princes sotto ogni aspetto: il fatturato è cresciuto del 49,2%, l’utile netto dell’840%, il patrimonio netto del 133%, e la posizione finanziaria netta si è rivelata decisamente migliore rispetto a qualsiasi previsione. Questi dati confermano che l’acquisizione di Princes ha creato, in soli due mesi, un valore ben oltre ogni più rosea aspettativa per tutti gli azionisti, ponendo solide basi per una crescita significativa negli anni a venire”.
RICAVI E EBITDA
I ricavi del gruppo nei primi nove mesi 2024 sono stati pari a 896 milioni di euro, in aumento del 49,2%, rispetto ai primi nove mesi del 2023 pari a 600,7 milioni di euro, grazie al contributo del Gruppo Princes incluso nel perimetro di consolidamento a partire dal mese di agosto 2024. L’Ebitda consolidato del gruppoè risultato pari a 74,3 milioni di euro,a fronte di 57,1 milioni di euro nello stesso periodo del 2023, con un incremento del 30,1%, mentre l’Ebitda margin si attesta al 8,3%, in lieve diminuzione rispetto al 9,5% registrato al 30 settembre 2023. Al netto dei costi non ricorrenti (costi acquisizione Princes) l’Ebitda normalizzato sarebbe stato pari a 80,9 milioni di euro con un Ebitda margin pari al 9 per cento.
EBIT, RISULTATO NETTO E PFN
Il risultato operativo (Ebit) consolidato è pari ad 194,4 milioni di euro, in netto aumento rispetto ad Euro 31,8 milioni registrato nei primi nove mesi del 2023. A tale risultato ha contribuito il provento da business combination registrato a seguito del consolidamento del Gruppo Princes. Al netto del provento, il risultato netto sarebbe stato comunque pari a 36,4 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto a 31,8 milioni di euro, grazie ad un’importante crescita operativa del Gruppo.
Il risultato netto pari a 170,8 milioni, confrontato a 18,2 milioni dei primi nove mesi dell’esercizio precedente, conferma che l’acquisizione del Gruppo Princes ha generato un impatto positivo significativo grazie al provento da business combination e all’importante crescita operativa registrata nel corso del 2024.
La posizione finanziaria netta adjusted risulta pari a 437 milioni di euro, in aumento di 363 milioni rispetto al dato di chiusura al 31 dicembre 2023 pari a -74 milioni, per effetto dell’acquisizione del Gruppo Princes, ma migliore di oltre 120 milioni rispetto alle stime degli analisti che prevedevano un debito significativamente più alto, considerato il prezzo pagato di Gbp 700 milioni per l’acquisizione.
“La guidance del 2025 conferma una solidità finanziaria, che ci dà la possibilità di continuare a ottimizzare il costo del debito, consentendoci di valutare l’opportunità di emettere un prestito obbligazionario a condizioni particolarmente competitive, con una durata fino a sei anni e rivolto sia al pubblico indistinto in Italia sia agli investitori qualificati in Italia e all’estero. La nuova emissione, prevista per il primo semestre del 2025, ci consentirà di ridurre significativamente gli oneri finanziari e di ottenere una maggiore flessibilità per accelerare i nostri futuri progetti di crescita e M&A”, ha continuato Mastrolia.
CON PRINCES, SUPERATE TUTTE LE ASPETTATIVE
Il processo di integrazione con Princes ha superato aspettative e tempistiche: già dal 1° ottobre, il gruppo ha centralizzato la funzione acquisti sotto la guida di Mastrolia, per ottimizzare i processi e rafforzare la gestione strategica delle risorse. Inoltre, sono state riorganizzate le BU di gruppo in tre macro aree – Regno Unito, Italia, Europa e Resto del Mondo – per rispondere meglio alle dinamiche di ciascun mercato e rafforzare il nostro rapporto con i più importanti retailer mondiali.
Inoltre, l’azienda stiamo ultimando l’integrazione di Princes Italia, attualmente focalizzata sul settore del pomodoro, con le altre attività di Newlat, ovvero pasta, prodotti da forno e prodotti speciali. Questo processo permetterà di sviluppare importanti sinergie operative e commerciali sia in Italia sia all’estero e di rafforzare ulteriormente l’offerta nel settore ‘Italian Food’. Il completamento dell’integrazione è previsto per il 1° gennaio 2025.
“Con l’integrazione di Symington’s in Princes Limited nel mercato britannico – che è già stata realizzata sotto il profilo commerciale – sarà completata anche sotto il profilo produttivo e societario entro il 31 marzo, consentendoci di offrire ai retailer una gestione più sinergica ed efficiente dell’offerta del nostro gruppo nel mercato Uk. Siamo convinti che queste iniziative strategiche, nonché lo sviluppo delle sinergie già presentate al mercato dopo l’annuncio dell’operazione, rappresentino un passo fondamentale per costruire un futuro ancora più solido, sempre di più orientato alla crescita del business e al miglioramento della performance operativa di Gruppo”, ha concluso Mastrolia.