Olympus scrive un nuovo capitolo per il formaggio Halloumi

Hellenic Dairies ha inaugurato a Cipro il nuovo stabilimento dedicato al prodotto Dop
Olympus scrive un nuovo capitolo per il formaggio Halloumi

L’Halloumi Dop, il formaggio a pasta semidura prodotto a Cipro, è sempre più richiesto in Europa. Secondo l’Istituto di statistica cipriota (CyStat) lo scorso anno questo prodotto ha rappresentato il 22,6% delle esportazioni dirette nel Vecchio Continente, per un valore di 115,14 milioni di euro; mentre vale il 10,7% delle esportazioni verso i paesi terzi, per un valore di 198,15 milioni di euro. Anche in Italia i retailer stanno inserendo questa referenza e la produzione, sull’isola mediterranea, sta investendo.

Ne è un esempio Hellenic Dairies – società presente anche in Italia con il brand Olympus – che ha inaugurato il suo nuovo stabilimento a Cipro, dedicato proprio alla produzione del formaggio Halloumi Dop, un simbolo della cucina cipriota che affonda le radici in secoli di tradizione. Il nuovo sito produttivo è situato nell’area industriale di Tseri, a Nicosia.

UN IMPIANTO ALL’AVANGUARDIA

Il nuovo stabilimento si estende su una superficie di 12.000 metri quadri ed è il risultato di un investimento di quasi 70 milioni di euro. Con una capacità produttiva annua di 18.000 tonnellate di Halloumi, l’impianto contribuirà a soddisfare circa il 40% della produzione totale di questo prodotto caseario a Cipro. Parliamo di un formaggio che, grazie alla sua qualità e versatilità, sta conquistando sempre più spazio nel mercato. Oltre all’Halloumi, lo stabilimento produrrà anche il formaggio Anari, un’altra tipicità casearia cipriota.

INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ AL CENTRO

Progettato con un forte focus sulla sostenibilità ambientale, il nuovo stabilimento incorpora tecnologie all’avanguardia per ottimizzare le risorse e ridurre l’impatto ecologico. Tra le innovazioni implementate, spicca una moderna unità di trattamento delle acque reflue che, oltre alla depurazione, servirà per produrre biogas utilizzato per soddisfare parte delle necessità energetiche dell’impianto. Inoltre, l’energia elettrica sarà parzialmente fornita da pannelli fotovoltaici per 3,2 MW, mentre un’unità di recupero dell’acqua permette di riutilizzare la risorsa idrica per scopi secondari, riducendo ulteriormente il consumo in un’isola notoriamente soggetta a scarsità d’acqua.

L’HALLOUMI IN ITALIA: I MOTIVI DEL SUCCESSO

Negli ultimi anni, l’Halloumi ha visto crescere la sua popolarità in Italia, e viene apprezzato per la sua versatilità in cucina. Perfetto per essere grigliato, fritto o utilizzato in insalate fresche, l’Halloumi si sta affermando come una scelta ideale per chi cerca un’alternativa gustosa e leggera.

UN TAGLIO DEL NASTRO SIGNIFICATIVO

L’inaugurazione di questo nuovo stabilimento non è solo un passo importante per Hellenic Dairies, ma rappresenta anche un segno tangibile della crescente domanda globale per l’Halloumi e della necessità di soddisfarla con standard elevati. L’azienda ha infatti messo al centro del suo impegno non solo la qualità del prodotto, ma anche l’autenticità della tradizione cipriota e l’innovazione tecnologica che rende ogni fase di produzione più efficiente e meno impattante per l’ambiente.

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