Il 14 novembre scorso, lo stabilimento Italian Food Spa ha concluso la produzione stagionale temporalmente più lunga della sua storia con una notevole crescita in termini di quantità di prodotto fresco trasformato rispetto agli anni precedenti. Con 80.000 tonnellate di pomodoro fresco lavorato, la fabbrica di Venturina Terme del Gruppo Petti torna ad essere il primo stabilimento conserviero in Toscana per quantità di materia prima fresca trasformata.
“Siamo soddisfatti della stagione di produzione che si è appena conclusa, sia in termini di volumi sia in termini di qualità, nonostante un contesto difficile segnato da eventi metereologici disastrosi e un prezzo del pomodoro da industria rimasto altissimo e superiore ai livelli del 2023”, afferma Pasquale Petti, Direttore generale Italian Food. “Abbiamo lavorato dell’ottimo pomodoro toscano che ci ha consentito di mantenere una qualità elevata del prodotto finito, con piena soddisfazione dei nostri collaboratori e di tutto l’indotto che impiega più di 2.000 persone. Fino alla scorsa settimana il nostro stabilimento era in piena operatività produttiva: mai accaduto prima di quest’anno, e raramente verificatosi in altre realtà dell’industria conserviera. Siamo riusciti a lavorare il 40% di materia prima in più rispetto al 2023, proiettandoci al 2025, anno del centenario della nostra azienda di famiglia, con obiettivi ambiziosi. Siamo infatti già al lavoro per pianificare con la parte agricola una importante produzione che superi le 100.000 tonnellate di pomodoro fresco, garantendo agli agricoltori tutto il supporto tecnico e finanziario necessari”.
Nel 2025 il gruppo Petti – che oggi comprende gli stabilimenti Italian Food in Toscana guidata da Pasquale Petti e la storica Antonio Petti fu Pasquale Spa in Campania, diretta dal papà Antonio e dalla sorella Veronica – celebrerà il centenario dalla sua fondazione: una ricorrenza importante per una realtà imprenditoriale saldamente nelle mani della famiglia da quattro generazioni.
“Ci apprestiamo a festeggiare i 100 anni dell’azienda della nostra famiglia – sottolinea Pasquale Petti – da sempre dedita alla trasformazione del pomodoro con cura e ambizione, restando una delle realtà industriali del settore alimentare a conduzione familiare più longeve in Italia. Nei prossimi mesi realizzeremo iniziative e attività dedicate ai nostri fedeli consumatori, un’importante campagna di comunicazione, con un’edizione ad hoc del nostro nuovo spot lanciato quest’anno e uno special packaging dei nostri prodotti a marchio Petti più alto-vendenti, e un grande evento celebrativo. Tra le iniziative che abbiamo in programma per il centenario, siamo lieti di annunciare l’istituzione del premio ‘Pettirosso di platino’ per premiare i tre agricoltori più meritevoli che, dalla campagna 2025, ci permetteranno di raggiungere per qualità e quantità ambiziosi programmi di crescita della produzione”. L’obiettivo dell’azienda è continuare a sostenere la strategia di rilancio ed espansione della coltura del pomodoro fresco da industria sul litorale toscano oltre che nel resto della regione “insieme a tutte le OP toscane come ASPORT, le altre aziende agricole e i conferitori che lavorano direttamente con la nostra società, al fine di ampliare la nostra rete di fornitori di materia prima di qualità per i nostri prodotti”.