Surgital, bilancio 2025 all’insegna della crescita

Il gruppo romagnolo chiude l’anno con performance positive e ridisegna il piano industriale in atto, inserendo nuovi investimenti in automazione e sostenibilità
Surgital, bilancio 2025 all’insegna della crescita

Prosegue il trend di crescita di Surgital Spa, azienda italiana leader mondiale nella produzione e surgelazione di pasta fresca, piatti pronti e sughi in pepite. In vista della chiusura di fine anno, il board presieduto dalla famiglia Bacchini ha tracciato, disegnando il nuovo piano industriale 2025.

È stato un anno molto particolare”, evidenzia Massimiliano Bacchini, membro del Cda e Direttore commerciale del gruppo. “In chiusura dell’anno solare rileviamo un forte consolidamento nel presidio nei nostri principali mercati di riferimento, food service in primis, sebbene l’andamento stagionale sia stato diverso rispetto agli altri anni. Anche se il picco abituale di vendite nel fuori casa di giugno e agosto non si è verificato, abbiamo visto un’ottima ripresa a settembre e ottobre. Nel mondo dei piatti pronti, in particolare, mono e pluri porzione della nostra linea Fiordiprimi, abbiamo rilevato nel 2024 buoni dati di vendita, +15% rispetto al 2023”.

IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE DI SURGITAL

Per quanto riguarda il piano industriale triennale, 2025-2027, Surgital ha recentemente lavorato su una sua revisione che sarà approvata a fine dicembre e che ridefinirà i parametri del prossimo biennio. Si tratta di una riedizione, alla luce di nuovi investimenti che riguarderanno la componente di fabbrica – in modo particolare i processi di automazione in alcune linee di produzione, in ottica 4.0 e 5.0. Questa operazione investirà in particolar modo i reparti dove c’è ancora un utilizzo del lavoro manuale, come il confezionamento.

Siamo giunti a questa scelta per elevare la qualità del lavoro”, sottolinea Bacchini. “Nel piano di sviluppo che abbiamo già approvato prevediamo un importante investimento verso il benessere delle persone. Oltre alla riallocazione di parte del personale che non sarà più impiegato nei nuovi reparti automatizzati è in atto un piano di assunzioni di 45 persone, sempre nelle aree produttive dello stabilimento, nel solo 2025. Questa scelta di automatizzare alcuni reparti rientra nel nostro progetto di sviluppo in termini di sostenibilità; il miglioramento della qualità nel lavoro del personale rimane infatti per Surgital uno dei punti centrali di crescita, al pari di quella industriale”.

LA SOSTENIBILITÀ PER SURGITAL

La sostenibilità è considerata del resto un pilastro fondamentale per il gruppo. Anche in termini strutturali il 2024 ha visto concretizzarsi importanti novità: l’inserimento di un nuovo propulsore per la centrale di trigenerazione, con una potenza di 4,6 MW/ora, oltre all’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico all’interno del perimetro aziendale con una potenza di produzione di 2,4 MW/ora; si tratta di 4.600 nuovi pannelli bifacciali ad alta efficienza che hanno integrato l’impianto esistente di ulteriori 1.000 KW/ora. Questo progresso consentirà la regolazione e l’ottimizzazione dei consumi di energia elettrica, vapore e acqua calda in base alle necessità aziendali, riducendo così l’impatto ambientale.

EXPORT E NUOVE CATEGORIE

Gli Usa sono un mercato molto importante per Surgital, che oltreoceano fattura mediamente 20 milioni di euro l’anno, “ma con cauto ottimismo non prevediamo che la politica protezionistica del nuovo presidente arrivi a toccare una categoria come la nostra, che di fatto non concorre a minare il presidio di alcuna lobby americana – come per esempio temiamo succederà con il comparto lattiero-caseario”, afferma Bacchini. “Guardiamo al 2025 con una visione concreta, intravedendo margini di crescita; renderemo operativo un nuovo progetto che ci farà esplorare ed entrare in una nuova categoria di prodotti, ad alto contenuto di servizio, dove riteniamo esista ancora un grande potenziale di sviluppo sia per il mercato italiano che all’estero. È ancora in via di definizione, ma posso dire che si tratterà di una nuova linea destinata al food service con ottime potenzialità anche per il canale gastronomia e Gdo”.

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