Sammontana Italia, il gruppo da un miliardo ora è realtà

Dopo la fusione con Forno d’Asolo, Sammontana Italia presenta strategie e obiettivi di crescita per i suoi 9 brand di gelato, pasticceria e prodotti da forno surgelati
Sammontana Italia, il gruppo da un miliardo ora è realtà

Debutto in società per la “nuova” Sammontana Italia dopo la fusione con Forno d’Asolo, azienda specializzata nella produzione di prodotti da forno e dolciumi. L’operazione, conclusa circa 6 mesi fa con l’ingresso del fondo Investindustrial (uno dei principali attori del private equity europeo), e che ha dovuto attendere il via libera dell’Antitrust, vede oggi Sammontana Italia presentare al mercato ambiziosi obiettivi di fatturato e di crescita.
“Unendo Sammontana e Forno d’Asolo, abbiamo creato un gruppo che supera i 900 milioni di euro – ha spiegato l’Amministratore delegato Alessandro Angelon –. L’obiettivo è di raddoppio del fatturato entro il 2028, grazie al rafforzamento dei nostri brand in Italia e allo sviluppo dei mercati esteri, in particolare Francia, Germania e Paesi di lingua tedesca, Stati Uniti”.

Sammontana, azienda storica di oltre 70 anni fondata dalla famiglia Bagnoli e specializzata in gelato e prodotti surgelati dolci e salati per la Gdo e i canali Horeca, comprende ora nove marchi, tutti con una forte identità e molto riconoscibili: Sammontana gelati all’italiana, Tre Marie, Bindi, Il Pasticcere, Forno d’Asolo, la Donatella, Bonchef, Mongelo, Gelpat.

ITALIANITÀ, UN VALORE STRATEGICO

“La fusione permette al gruppo di diversificare il proprio portafoglio, rispondendo a una domanda crescente di dolci e gelati premium, sia per il consumo domestico che per il fuori casacontinua Angelon. Siamo pronti per ulteriori sviluppi. In Italia vogliamo rafforzare la nostra presenza nell’Horeca e la nostra radicalizzazione nel territorio, soprattutto con i brand storici Tre Marie, Forno d’Asolo, Il Pasticcere e Bindi. All’estero puntiamo sul concetto di ‘italianità’ come valore importante, capace di coniugare know how artigianale e tecnologia. Il ‘gelato all’italiana’ ha grandissime potenzialità soprattutto negli Stati Uniti, uno dei mercati più dinamici e competitivi nel settore alimentare, dove il gruppo intende capitalizzare sulla crescente domanda di prodotti di qualità. Pochi sanno che oltre a essere azienda di riferimento per il gelato confezionato, siamo anche leader in quello sfuso, da passeggio. Negli Stati Uniti e in Europa abbiamo in programma acquisizioni mirate in modo da poter seguire tutta la filiera, oltre che lo sviluppo di reti logistiche per una distribuzione capillare dei prodotti”.

FORTE PRESENZA ALLE FIERE DI SETTORE

“Per consolidare il legame tra industria, clienti e distribuzione, nel 2025 saremo presenti a tutte le più importanti fiere di settore, in Italia e all’estero. All’imminente Sigep di Rimini per esempio vogliamo presentare tutta la nostra forza in termini di innovazione e brand: rinforzando la percezione dei due marchi storici milanesi di pasticceria Tre Marie e Bindi, presidiando il settore bar con i prodotti di Forno d’Asolo e rilanciando ‘Sammontana gelato all’Italiana’ in combinazione con i prodotti de Il Pasticcere” conclude Angelon.

LA CERTIFICAZIONE BCORP PER TUTTE LE SOCIETÀ DEL GRUPPO

“Il nostro è un modello di business all’italiana e siamo molto orgogliosi di esportarlo nel mondo – conferma Leonardo Bagnoli, Presidente Sammontana Holding –. Un modo di fare impresa che si basa su creatività e qualità, marketing e innovazione. Che presta grande attenzione alla soddisfazione del consumatore e che non può prescindere dall’impegno nella sostenibilità. Siamo stati tra le prime aziende green nel nostro Paese e di recente Sammontana Spa Società Benefit ha ottenuto la certificazione BCorp. Anche tutte le altre società del gruppo hanno avviato il percorso per diventare BCorp durante i prossimi tre anni”.

INVESTINDUSTRIAL SUPPORTA IL MADE IN ITALY

“Sammontana Italia, nato dall’unione di due realtà complementari come Sammontana e Forno d’Asolo, ha grandi margini di evoluzione – conclude Roberto Ardagna, Vice Chairman Investindustrial. Abbiamo deciso di portare avanti questo progetto per supportare quello che è già un esempio di eccellenza del made in Italy nel mondo. Il ruolo di Investindustrial è proprio favorire l’espansione globale del gruppo”.

© Riproduzione riservata