Vismara entra in Gruppo Pini

L’operazione, in vista di un rilancio strutturale del gruppo, permetterà la salvaguardia di tutti i posti di lavoro e un piano di investimenti mirato alla crescita organica dell’azienda
Vismara entra in Gruppo Pini

Il 14 gennaio scorso Pini Italia si è aggiudicata, all’asta pubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, l’acquisto del 100 per cento di Vismara 1898 Srl, con conferimento del ramo d’azienda Vismara Spa che produce e commercializza dallo stabilimento di Casatenovo (Lc).

L’operazione, che permetterà la salvaguardia del lavoro di tutti i 162 dipendenti, intende configurarsi come un nuovo inizio per Vismara dopo il difficile periodo trascorso negli ultimi anni. Nel futuro della nuova società costituita, che raccoglie l’eredità di un’azienda con un fatturato pari a 62 milioni di euro, c’è un piano di rilancio che prevede investimenti mirati alla crescita strutturale dell’azienda che interesserà la parte di produzione e di vendita. A partire dal mercato internazionale, in particolare quello statunitense, con l’inserimento dell’azienda in un sistema di filiera capillare guidato dal gruppo Pini che ha all’attivo dieci centri produttivi (otto in Italia e due all’estero).

Con questa operazione, il Gruppo Pini punta tra l’altro a confermare il proprio impegno alla valorizzazione di aziende storiche simbolo del Made In Italy – Vismara, fondata nel 1898, è iscritta nel registro speciale dei “Marchi storici di interesse nazionale” del Ministero delle Imprese e del Made in Italy – che rappresentano anche al di fuori dei confini nazionali la qualità dell’agroalimentare italiano.

Pini-Vismara-Ferrarini
Roberto Pini, Presidente di Pini Italia

Questa operazione è un altro tassello importante per il nostro gruppo – sottolinea Roberto Pini, Presidente di Pini Italiache ormai da anni si sta focalizzando su una crescita strutturata nei prodotti di filiera di alta qualità, avendo rilevato prima Ferrarini e ora Vismara: due marchi storici simbolo dell’eccellenza agroalimentare italiana. Questi sono i pilastri fondamentali per lo sviluppo che intendiamo portare avanti unendo innovazione, sostenibilità e continua attenzione alla filiera e alla qualità del prodotto”.

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