Il fondo di private capital Italian Fine Food, promosso da Avm Sgr, ha acquisito la quota di maggioranza relativa del Gruppo Bracca-Pineta, realtà attiva nel settore delle acque minerali e oligominerali. L’operazione è stata portata a termine insieme ad un pool di investitori privati, tra cui Alexa Invest, gruppo Alfano Holding, Aretusa, Alberto Bombassei, Vitaliano Borromeo, Banca Ifis, Massimo Moratti Sapa e il Gruppo Som di Udine.
Il gruppo comprende due aziende: Bracca Acque Minerali, con sede in Val Brembana, e Fonti Pineta, in Alta Val Seriana, che insieme vantano un fatturato di circa 55 milioni di euro. Negli ultimi dieci anni la produzione è passata da 280 a 470 milioni di bottiglie attraverso una crescita costante, con un’attenzione particolare a mercati, clienti e qualità dei prodotti. I due fondatori, Ernesto Bordogna e Mario Ghisalberti, hanno portato i marchi Bracca e Pineta a distinguersi per l’eccellenza dei prodotti e il forte radicamento nel territorio.
L’ingresso dei nuovi azionisti ha lo scopo di dotare Bracca e Pineta delle risorse necessarie per sostenerne lo sviluppo attraverso il consolidamento della performance industriale e l’espansione delle relazioni commerciali verso nuovi clienti. In base agli accordi con Avm, Luca Bordogna manterrà l’incarico di Amministratore delegato di entrambe le aziende.
L’operazione si pone come premessa per la realizzazione di un più vasto polo del settore dell’imbottigliamento di acqua di elevata qualità, oltre a rappresentare l’esordio di un nuovo modello di sviluppo che vede convergere l’interesse di grandi e piccole imprese. Dove le prime diventano fonte di risorse e commitment per lo sviluppo delle seconde.
“Con questo investimento realizziamo un progetto importante nel settore del food&beverage, incentrato sull’impegno di favorire la competitività delle Pmi e sulla valorizzazione della loro attività, aprendo nuovi canali di interazione con investitori e mercati finanziari capaci di far convergere risorse e competenze su un piano di espansione che guarda oltre i confini nazionali”, commenta Giovanna Dossena, Principal di Avm Sgr.
“Nel corso degli anni, le nostre aziende hanno raggiunto traguardi significativi grazie all’impegno di collaboratori qualificati, ad una rete di fornitori affidabili e alla fiducia dei nostri clienti. Abbiamo consolidato la nostra presenza e leadership nei territori di riferimento, offrendo livelli di servizio eccellenti. L’ingresso di nuovi azionisti, molti dei quali imprenditori di successo, ci offrirà nuove opportunità per raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi garantendo al contempo continuità manageriale e gestionale”, sottolinea l’Ad di Bracca-Pineta Luca Bordogna.
L’operazione è stata sostenuta da un pool di banche che comprende Banco BPM, Intesa Sanpaolo, BPER Banca, Cassa di Risparmio di Fermo, Iccrea Banca, Banca di Credito Cooperativo di Milano, e Banca del Fucino.