
Intesa Sanpaolo ha perfezionato un finanziamento di 50 milioni di euro con Garanzia futuro di Sace a favore di Casillo, con l’obiettivo di sostenere le attività di export e supportare il lancio sul mercato mondiale di Altograno, uno sfarinato innovativo e sostenibile da economia circolare in linea con la crescente richiesta di prodotti salutari da parte dei consumatori.
Casillo Società Benefit è leader a livello internazionale nella produzione, trasformazione e commercializzazione di sfarinati di alta qualità. Nel corso della sua storia, iniziata nel 1958 a Corato (Ba), le attività del gruppo sono cresciute e si sono diversificate: dal trading dei cereali alla logistica, dallo sviluppo di progetti per la formazione a quello di sistemi per la produzione delle energie rinnovabili, fino alla produzione e commercializzazione dei prodotti a marchio Molino Casillo.
“Questo finanziamento è un tassello fondamentale all’interno della nostra più ampia strategia di proiezione internazionale, volta a confermare la nostra leadership nel settore del trading di grano e a esportare il nostro know-how d’eccellenza in termini di innovazione nel settore food”, sottolinea Francesco Casillo, Presidente e Ad Casillo. “In questa fase stiamo infatti lanciando sul mercato italiano e internazionale Altograno, nuovo sfarinato che mira a innovare i tradizionali paradigmi del settore in quanto contiene il 40% di fibre e il 50% di proteine in più rispetto ad un prodotto integrale, e maggiori concentrazioni di vitamine e minerali, con performance e gusto notevolmente migliorativi nonché comprovati effetti sulla salute delle persone già confermati grazie a collaborazioni con università e dipartimenti ospedalieri”.
Massimiliano Cattozzi, Responsabile direzione agribusiness Intesa Sanpaolo, commenta: “L’impatto di questa operazione consiste nel favorire il posizionamento competitivo del nostro paese nel quadro del mercato internazionale del grano, con ricadute significative lungo l’intera filiera di produzione e vendita di farine. Il nostro gruppo sostiene investimenti mirati a rafforzare la competitività, promuovere la trasformazione sostenibile e favorire l’internazionalizzazione, con un supporto che nel 2024 si è concretizzato tramite erogazioni a medio-lungo termine a favore dell’agroalimentare italiano per una cifra che sfiora i due miliardi di euro”.