Icam ha annunciato la concretizzazione di un’operazione finanziaria di valore storico per i suoi contenuti e per il mondo del cioccolato. La società con sede a Orsenigo (Lecco) ha ottenuto un finanziamento di 30 milioni di euro con garanzia futuro di Sace, operazione finalizzata a rafforzare l’accesso ai mercati esteri, in un contesto di rialzo dei prezzi delle materie prime, con benefici anche in termini di competitività e sostenibilità grazie a un focus specifico sulle catene di approvvigionamento e all’adozione di pratiche agricole più efficienti.
“Questo finanziamento rappresenta un passo fondamentale per garantire la continuità e la qualità del nostro approvvigionamento di materie prime, elemento chiave per la nostra produzione sostenibile e d’eccellenza – ha dichiarato Adelio Crippa, Amministratore delegato Icam –. La collaborazione con Intesa Sanpaolo e il supporto ricevuto da Sace, con Garanzia Futuro, ci consentono di affrontare con maggiore solidità le sfide del mercato globale, rafforzando ulteriormente il nostro impegno verso i coltivatori e le comunità nei paesi d’origine del cacao”.
UNA NUOVA LINFA PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DI ICAM
Icam si distingue all’interno del suo settore per modello organizzativo, con controllo totale della filiera, partendo dalla piantagione del cacao per arrivare fino al prodotto finito, e per il giro d’affari: l’azienda ha infatti concluso il 2024 superando i 300 milioni di euro, di cui il 60% realizzato all’estero per la commercializzazione dei prodotti in 76 paesi del mondo.
Forte di un approccio ai paesi di origine del cacao fondato su una visione sostenibile e responsabile, Icam collabora direttamente con le comunità agricole locali, garantendo relazioni commerciali durature e sostenibili. Le tre principali linee di business sono legate al brand Vanini, prodotti di alta qualità con il migliore cacao proveniente da piantagioni altamente selezionate, prodotti a marchio dell’insegna Gdo e infine i brand Agostoni e Icam Professional che si rivolgono ai professionisti del settore.
“I progetti di crescita di Icam corrispondono alle strategie di Intesa Sanpaolo e in particolare della nostra Direzione Agribusiness. Attraverso il Programma Sviluppo Filiere di Intesa Sanpaolo, supportiamo 172 filiere agroalimentari di cui 30 sostenibili, coinvolgiamo oltre 8.800 fornitori e quasi 22.000 dipendenti, con un giro d’affari di circa 23 miliardi di euro. A fine 2024, il nostro impegno a favore del settore agroalimentare italiano si è concretizzato con erogazioni a medio-lungo termine per oltre 1,9 miliardi di euro”, ha affermato Massimiliano Cattozzi, Responsabile direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo.
“Sace è al fianco di Icam, insieme a Intesa Sanpaolo, per accompagnarla nel suo percorso di sviluppo attraverso Garanzia Futuro. Icam è un esempio di eccellenza ed efficienza e dimostra che è possibile crescere anche in un contesto sfidante, adottando un modello di business sostenibile e innovativo”, ha aggiunto Matteo Ficchì, Relationship manager Lombardia Sace.