
Nel corso del 2024 sono stati venduti 33 milioni di kg di Mortadella Bologna Igp, con una produzione che ha sfiorato i 39 milioni di kg. Rispetto al 2023, le vendite sono cresciute del +1,6% e la produzione del +0,9% e fonte: Ifcq certificazioni). L’affettato in vaschetta, dopo la crescita esponenziale degli ultimi dieci anni (+240%) si è sostanzialmente stabilizzato registrando un -0,1%. Da riscontrare, infine, l’exploit del formato “tranci” che ha registrato un aumento del +27,6%.
In Italia, la Gdo si conferma il principale canale di vendita con una quota del 55,1%, seguita dal normal trade col 26,9% e dal discount col 17,9%. Le vendite sono prevalentemente destinate ai consumi interni; tuttavia, la quota destinata alle esportazioni – nel 2024 pari al 20,1% – è in progressiva crescita (+6,2% rispetto al 2023). La maggior parte delle esportazioni ha interessato i paesi UE: Francia e Germania rappresentano i principali mercati di riferimento, seguiti da Spagna, UK e Belgio. Notevole la performance registrata in Spagna che, per la prima volta, registra una crescita del +13,9%.
Guido Veroni, presidente del Consorzio italiano tutela Mortadella Bologna, commenta: “Siamo contenti dei risultati conseguiti dalla Mortadella Bologna Igp nel corso del 2024, anno particolarmente difficile per le famiglie italiane che hanno visto aumentare il costo del carrello spesa e sono state costrette ad una parziale diminuzione dell’acquisto di generi alimentari. Ciononostante, i dati ottenuti confermano il buon andamento del prodotto che ha registrato incrementi di produzione e vendite, anche quest’anno, trainate dai mercati esteri. Di particolare rilievo gli incrementi ottenuti in UK, +8,3%, Francia, +8,7%, Svizzera, +7,5%, e Spagna: +13,9. Tutti paesi dove siamo impegnati con programmi triennali europei di promozione ben articolati sul territorio”.