Consorzio Italia del Gusto celebra l’export made in Italy

Il f&b tricolore vola sui mercati internazionali, con un export che nel 2024 ha toccato quota 67 miliardi di euro, crescendo dell’8 per cento. Ma all’orizzonte incombono i dazi Usa
Consorzio Italia del Gusto celebra l’export made in Italy

L’export italiano, per quel che riguarda l’agroalimentare, avanza a gonfie vele. Nel 2024 ha raggiunto i 67 miliardi di euro, di cui 57 di prodotti food&beverage, registrando un incremento dell’8 per cento. Un vero record. Esordisce così Denis Pantini, Responsabile agroalimentare di Nomisma, sottolineando: “L’export italiano ha ottenuto la crescita più alta tra i top player del settore, con un +8% che supera Spagna (+6%), Germania e Cina (+4%)”.

Le rilevazioni sono state presentate in apertura dell’evento esclusivo organizzato da Consorzio Italia del Gusto, presso il ristorante Andrea Aprea di Milano, un’occasione unica per raccontare il valore delle aziende consorziate e il loro ruolo chiave nella promozione del gusto italiano nel mondo. “Questo momento è la dimostrazione di quanto il made in Italy sappia generare un grande valore. Le aziende del Consorzio rappresentano il meglio del nostro comparto agroalimentare. Insieme abbiamo un ruolo decisivo nel far conoscere al mondo la qualità e la tradizione italiane”, ha spiegato Giacomo Ponti, Presidente Consorzio Italia del Gusto.

Certo, l’annunciata introduzione di nuovi dazi Usa potrebbe rappresentare un grave danno per il settore. “Per contrastare il problema, l’unica via è diversificare la strategia dell’export, rivolgendosi a nuovi mercati – ha affermato Alberto Volpe, Direttore del Consorzio –.L’Asia è un’area promettente, come abbiamo potuto verificare partecipando a recenti fiere di settore a Dubai e Tokio. E abbiamo aspettative sulla Corea del Sud. In Europa potrà dare buoi risultati la Polonia, dove la media della popolazione è giovane e il tasso di crescita economica è elevato”.

IL CONSORZIO SI EVOLVE

“Il payoff di Italia del Gusto è ‘food icons’: ne fanno parte infatti tutti quei marchi iconici con cui gli italiani da sempre fanno la spesa, i prodotti che garantiscono una vera e soddisfacente esperienza di food italiano – ha detto ancora Ponti –. Questo è da sempre alla base del nostro successo. Ma in un mercato che cambia continuamente, anche il Consorzio si è evoluto”.

La prima fase è stata la creazione di ‘Italia del Gusto Servizi’, che crea sinergie tra le aziende consorziate ottimizzando il numero di fornitori. Importante avamposto internazionale è poi ‘Ciao Gusto’, principale piattaforma di e-commerce alimentare in Gran Bretagna. “Ciao Gusto è nato poco prima della Brexit; una geniale intuizione accompagnata da un pizzico di fortuna, perché oggi è una testa di ponte concreta tra le nostre aziende e il mercato Uk – ha affermato il Direttore – Il sito web è completo di ricette e storytelling legati ai nostri marchi, avvicinando così il pubblico internazionale alla cultura gastronomica italiana”.

Infine, è stato recentemente istituito il ‘Gruppo Giovani Associati’, che coinvolge le nuove generazioni delle aziende consorziate per favorire lo scambio di idee e continuità futura.

ARRIVEDERCI A TUTTOFOOD MILANO

Il prossimo appuntamento per il Consorzio è TuttoFood, in programma a maggio a Milano. Per la prima volta, l’evento sarà affiancato dal ‘Fuori TuttoFood’, ispirato al modello del Fuori Salone del Mobile, con l’obiettivo di coinvolgere l’intera città in una celebrazione delle eccellenze gastronomiche.

© Riproduzione riservata