I dati Istat sui prezzi al consumo del mese di marzo evidenziano un indice generale di inflazione in risalita con un +2% su base annua, mentre il carrello della spesa segna un leggero aumento con un +2,1% su base tendenziale.
I numeri sull’andamento dei prezzi a marzo confermano, secondo l’analisi di Federdistribuzione, una dinamica stabile dell’inflazione seppur con un andamento che registra un lieve incremento. A pesare è secondo l’associazione “il complesso contesto geopolitico, che alimenta il clima di incertezza ed una maggiore pressione sui prezzi di alcune materie prime”. Lo scenario è caratterizzato dal debole andamento dei consumi, le cui prospettive preoccupano le imprese del retail moderno che “mantengono una forte attenzione a proseguire nelle azioni di sostegno del potere d’acquisto delle famiglie, garantendo un’offerta di qualità a prezzi competitivi. In questi ultimi anni questo impegno ha permesso di contrastare concretamente e con grande senso di responsabilità l’impatto inflattivo sulle famiglie. Resta fondamentale sostenere nei prossimi mesi il rilancio dei consumi, da cui dipendono la crescita del Paese e la capacità di investimento delle imprese”.