Granoro pubblica il secondo Bilancio di Sostenibilità

Il documento, rivolto agli stakeholders, riflette l’impegno dell’azienda a operare in un’ottica di miglioramento costante e nel rispetto della sostenibilità ambientale ed etica
Granoro pubblica il secondo Bilancio di Sostenibilità

Granoro ha presentato il suo secondo Bilancio di Sostenibilità, con l’obiettivo di rendere noto il proprio impegno a investire in innovazione, ma sempre nel rispetto di persone e ambiente. L’azienda da alcuni anni mira a realizzare uno sviluppo basato sui criteri della sostenibilità ambientale mediante l’adozione dei 17 indicatori di sviluppo sostenibile (SDGs), monitorando e migliorando una gestione ispirata a buone pratiche e principi etici.

FILIERA E AMBIENTE

Con il progetto di filiera “Dedicato” Granoro propone dal 2012 una pasta pugliese al 100%, in cui il grano duro coltivato nell’area della Capitanata, del Subappenino e del Gargano viene macinato dal Molino De Vita e stoccato da due cooperative foggiane per essere poi trasformato nel Pastificio Granoro di Corato (Bari). Una filiera corta come quella di Granoro “Dedicato” riduce l’impatto ambientale sostenendo l’economia di prossimità e abbattendo le emissioni inquinanti grazie alla limitazione del trasporto merci su grandi distanze. Infine, l’utilizzo di grano esclusivamente pugliese ha permesso l’ottenimento della Certificazione 22005:2008 da parte di DNV che garantisce la tracciabilità dell’intera filiera produttiva; la stessa DNV ha certificato Granoro «Dedicato» come priva di glifosato, ossia di agenti inquinanti e pericolosi per la salute.

IL PIANO STRATEGICO

Granoro ha deciso di avviare un processo strutturato per la definizione e lo sviluppo di politiche e iniziative sostenibili all’interno della propria azienda. L’adozione di un approccio strategico alla sostenibilità è diventato un elemento fondamentale dell’intera strategia aziendale. Il Piano Strategico 2022-2024 di Granoro è frutto di un percorso innescato dalla volontà dell’azienda di integrare le tematiche di Csr all’interno del proprio core business.

Negli ultimi anni Granoro ha accelerato i processi di transizione ecologica.  La consapevolezza di operare in un settore energivoro come quello alimentare ha portato l’azienda a sviluppare soluzioni in ambito ambientale, occupazionale ed economico.  Pioniere in Italia nella produzione di pasta da agricoltura biologica, Granoro ha consolidato il suo approccio sostenibile potenziando la sinergia con produttori e fornitori locali, in particolare con gli agricoltori pugliesi, che sono oggi parte integrante dei processi aziendali.

Uno degli aspetti a cui Granoro dedica grande attenzione riguarda i consumi di energia elettrica, autoprodotta e assorbita dalla rete nazionale, e di energia termica, ottenuta dalla combustione di gas metano. Tra gli obiettivi raggiunti spiccano il 60% di autoproduzione di energia elettrica e il 20% di energia termica tramite impianto di tricogenerazione; il 100% di utilizzo dell’acqua per uso irriguo dello stabilimento recuperata dalle acque meteoriche; l’utilizzo del 30% di materie prime strategiche da filiera corta e certificata Granoro Dedicato; l’85% di energia da fonti rinnovabili e la riduzione del 28% degli imballaggi di plastica.

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