
Findus, leader nel mercato italiano dei surgelati ittici, ha raggiunto un importante traguardo: il 100% dei suoi prodotti ittici è ora certificato Msc (Marine Stewardship Council) per quel che riguarda il pescato, e Asc (Aquaculture Stewardship Council) per l’acquacultura. “Un obiettivo che avevamo annunciato nel 2017 e che, come da programma, abbiamo conseguito nel 2025 – ha dichiarato Renato Roca, Country manager Italia –. La nostra azienda, con circa 20mila tonnellate di prodotto, che equivale al 20% del comparto, per un valore totale di 290 milioni di euro, si conferma non solo leader del mercato del surgelato ittico, ma anche punto di riferimento nella protezione del mare”.
CERTIFICAZIONI “ESIGENTI”
Un risultato non da poco, annunciato il 13 marzo scorso durante un incontro con la stampa presso l’Acquario Civico di Milano. Le certificazioni Msc e Asc sono riconosciute a livello internazionale e per ottenerle bisogna soddisfare severi requisiti. Msc valuta la sostenibilità delle attività di pesca, basandosi su salute delle popolazioni ittiche, impatto ambientale e garanzia che le tecniche adottate non compromettano gli ecosistemi acquatici. Asc, invece, si concentra sull’acquacoltura, stabilendo standard rigorosi per lo spazio a disposizione della fauna negli allevamenti, la tutela delle acque in cui questi sono collocati, la tracciabilità dei mangimi e i diritti dei lavoratori.
PARTNERSHIP STRATEGICHE
Parallelamente Findus porta avanti l’iniziativa ‘Fish for Good per il futuro degli oceani’, articolata su tre pilastri: garantire una filiera trasparente grazie appunto alle certificazioni, agire per la salvaguardia della natura (il 98% degli imballaggi dell’azienda è riciclabile e carta e cartone delle confezioni provengono da foreste gestite in modo responsabile) e attuare progetti concreti per la tutela del mare. Progetti resi possibili anche da partnership strategiche, come con LifeGate e One Ocean Foundation. Con LifeGate Findus collabora nella ‘Water Defenders Alliance’, adottando dispositivi Seabin (dei ‘cestini mangiarifiuti’ posti in mare) che dal 2021 hanno rimosso oltre 44 tonnellate di spazzatura galleggiante, soprattutto plastica. Da poco invece, il porto di Marina di Villasimius in Sardegna è stato dotato di un kit innovativo e di tecnologia italiana, il FoamFlex200, capace di assorbire nel suo ciclo di vita fino a 54.000 chili di oli (anche l’olio utilizzato in cucina ha effetti inquinanti) e idrocarburi sversati.
Con One Ocean Foundation Findus partecipa al progetto ‘Blue Forest’ per la riforestazione della Posidonia oceanica, un’importantissima pianta acquatica endemica del Mediterraneo. Nel 2024 sono state piantumate 2.500 piante nei fondali liguri, e nel 2025 saranno riforestati altri 50 metri quadrati, monitorando poi costantemente lo stato di salute delle praterie.
CONSUMATORI SEMPRE PIÙ ATTENTI
Oggi anche i consumatori sono molto attenti ai temi dell’ambiente e della protezione del mare. Secondo l’indagine “Le scelte alimentari degli italiani tra sostenibilità e consumo: percezioni e preferenze verso i prodotti certificati”commissionata da Findus a Consumerismo No Profit,quasi 7 consumatori su 10 (il 68% degli intervistati) considera la sostenibilità un fattore importante e quasi il 20% la ritiene un driver fondamentale nella scelta dei prodotti alimentari da acquistare.Il 46% degli intervistati dichiara di leggere spesso le etichette per verificare la provenienza e la filiera dei prodotti alimentari, il 26% lo fa sempre.
Un desiderio di consapevolezza del consumatore rispetto ai propri acquisti che Findus ben conosce: sul sito infatti è possibile scoprire l’area di provenienza di ogni prodotto ittico acquistato, semplicemente digitando il nome della specie e il codice che si trova sulla confezione. “Abbiamo lavorato per anni per rendere la sostenibilità uno standard di mercato”, conclude Renato Roca. La salvaguardia della biodiversità marina è uno standard da perseguire collettivamente e deve coinvolgere tutta la filiera: dalla pesca alla lavorazione del pesce, dal confezionamento fino all’arrivo dei prodotti negli scaffali della Gdo.
NUOVI CONDIMENTI MISTOMARE
Non manca l’annuncio dell’imminente lancio di nuovi prodotti, i MistoMare (Rosso, Bianco e Vongolata) della linea Tentazioni di Gusto: condimenti per pasta e riso a base di frutti di mare e crostacei, che saranno in distribuzione a partire dalle prossime settimane, supportati da un’ampia campagna di comunicazione.
“È un segmento di mercato decisivo – ha affermato Alessandro Solazzi, Marketing director Southern Europe Findus – che già arriva ai 100 milioni di euro. È stato difficile per noi trovare soluzioni di approvvigionamento certificate, ma finalmente ci siamo riusciti. Crediamo molto in questa tipologia di prodotto, comodo perché già pronto, antispreco perché surgelato e soprattutto buono, sviluppato con una ricettazione tutta italiana. È un mercato che ha enormi potenzialità di crescita, in particolare se a intercettarlo è un brand forte come il nostro”.