
Un recente evento ospitato da Industria Termoplastica Pavese Spa (ITP) a Bosnasco (Pv) ha messo in luce le principali sfide e opportunità per i settori del packaging e alimentare italiani in relazione al nuovo regolamento europeo PPWR (Packaging and Packaging Waste Regulation).
Massimo Centonze, Ceo di ITP, ha aperto i lavori sottolineando la complementarità dei settori rappresentati tra le aziende ospiti dell’evento – packaging, food, macchine per il confezionamento, Gdo e riciclo – e la loro importanza per l’export delle eccellenze alimentari, la shelf life dei prodotti e la riduzione dello spreco alimentare. Centonze ha evidenziato come, nonostante la recente approvazione del PPWR, rimangano “punti critici legati a circa 50 atti delegati che richiederanno la partecipazione attiva delle aziende del settore”.
Il Ceo di ITP ha inoltre osservato un cambiamento nello scenario internazionale rispetto a giugno 2023, con una rivalutazione della plastica e un rallentamento del “Green Deal ideologico a seguito di decisioni come la cancellazione del bando alle cannucce in plastica da parte di Trump. Questo contesto spinge l’Unione Europea a concentrarsi maggiormente sulla competitività delle imprese”. Centonze ha affermato che l’industria della plastica è pronta alla sfida, avendo già intrapreso azioni per la riduzione del peso degli imballaggi prima del Green Deal. Tuttavia, rimangono nodi cruciali da sciogliere riguardo l’uso di PCR (Post-Consumer Recycled) per il packaging alimentare, il riuso dei materiali e l’armonizzazione dell’etichettatura.
LA GDO TRA INVESTIMENTI IN SOSTENIBILITÀ E SFIDE NORMATIVE
Fabio Fiorelli, responsabile acquisti packaging di Esselunga, ha sottolineato la rilevanza del nuovo regolamento e i suoi effetti sulla Gdo. Esselunga investe da anni in soluzioni di packaging più sostenibili, privilegiando materiali riciclabili e sviluppando alternative compostabili per i propri prodotti. L’azienda “bilancia costantemente innovazione ed efficienza con un ridotto impatto ambientale, garantendo qualità e sicurezza per i consumatori. L’implementazione delle nuove normative – ha evidenziato Fiorelli – presenta sfide significative, richiedendo uno studio accurato delle alternative e una collaborazione attiva con fornitori e istituzioni per trovare soluzioni sostenibili a livello ambientale, economico e logistico. L’obiettivo è coniugare la transizione ecologica con la necessità di mantenere competitività e funzionalità nel settore della grande distribuzione, trasformando la sostenibilità del packaging in un valore aggiunto per aziende e consumatori”.
Paola Centonze, Responsabile sostenibilità e comunicazione di ITP, ha ribadito l’importanza dell’evento per sollevare dubbi e preoccupazioni sul PPWR, tema cruciale per il settore. La manager ha evidenziato l’opportunità di “unire diverse aziende della filiera per creare un networking produttivo, in grado di fornire nuove informazioni e soluzioni condivise per affrontare le incertezze legate agli atti delegati del regolamento”.