
La Procura di Bologna e la Guardia di Finanza hanno avviato un’indagine su un presunto caso di corruzione tra privati e autoriciclaggio legato all’acquisizione della rete di negozi Auchan da parte di Conad. Nell’ambito dell’inchiesta, sono stati sequestrati oltre 36 milioni di euro e risultano indagate nove persone, tra cui l’ex Amministratore delegato Francesco Pugliese e l’ex Direttore finanziario Mauro Bosio. Secondo le accuse, i due avrebbero utilizzato una fiduciaria per incassare compensi attraverso false consulenze da parte di alcuni imprenditori. L’indagine è partita dalla denuncia di due cooperative di dettaglianti associate.
LA POSIZIONE DI CONAD
Conad ha chiarito la propria estraneità ai fatti, ribadendo di essere parte lesa nel procedimento. In una nota, il gruppo ha dichiarato: “Il Consorzio Nazionale Conad, appresa la notizia dell’inchiesta avviata dalla Procura di Bologna, conferma di essere parte lesa rispetto alle presunte condotte di ex dirigenti e amministratori. La contestazione riguarda esclusivamente azioni individuali che avrebbero arrecato danno al Consorzio. Esprimiamo piena fiducia nell’operato della magistratura”.