
Frutto della collaborazione tra Sgambaro e Cereal Docks, PastaSole è la prima pasta italiana realizzata con l’aggiunta di farina di semi di girasole. Il nuovo prodotto si posiziona nel segmento di mercato better-for-you, intercettando la crescente domanda di alimenti naturalmente proteici, minimamente processati e privi di additivi. La sua formulazione, basata su semola di grano duro e farina di semi di girasole, non aggiunge ulteriori allergeni oltre al glutine naturalmente presente nella semola. Il che la distingue dalle paste arricchite con farina di legumi già presenti sul mercato, sfruttando le proprietà nutrizionali di un ingrediente ancora poco esplorato.
Il profilo nutrizionale di PastaSole evidenzia un contenuto di proteine naturali pari al 28%, valore significativamente superiore rispetto alla media della pasta tradizionale che si attesta intorno al 13,5% (fonte: Crea). Al tempo stesso vanta un ridotto contenuto di carboidrati, pari al 47%, contro il 72,7% della pasta classica, e un aumento della fibra (8% vs 1,7% – fonte: Crea).
L’introduzione di PastaSole nella grande distribuzione mira ad arricchire l’offerta di paste proteiche. Un mercato dinamico che, secondo gli ultimi dati NIQ, ha superato i 12,5 milioni di euro di vendite annue (fonte: NIQ, iper + super, al 23/02/25).

LA VISIONE DI SGAMBARO: BENESSERE, SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE
Pierantonio Sgambaro, Presidente della Sgambaro Spa, sottolinea come l’idea di creare una pasta innovativa sia nata oltre un anno fa, seguita da studi e test approfonditi da parte del reparto ricerca e sviluppo: “Ogni nostra scelta produttiva ha sempre coinciso con una scelta sia in direzione del benessere sia della sostenibilità”. L’azienda ha concentrato i propri investimenti sul girasole, evidenziandone “la resilienza ai cambiamenti climatici, la provenienza da terreni non soggetti a deforestazione, la sua natura non-Ogm e non allergenica, i benefici per la biodiversità, il ridotto fabbisogno idrico e il contributo al sequestro del carbonio”.
Sgambaro evidenzia come il pastificio avesse già intercettato le diverse esigenze dietetiche con la linea di pasta a base di farro, lenticchie e quinoa. L’obiettivo con PastaSole era di proporre “qualcosa di assolutamente nuovo, caratterizzato da un gusto neutro che lo rende adatto a diverse preparazioni culinarie e a tutti i palati, inclusi i bambini”. Ulteriore punto di forza è la sua rapida cottura, soli sette-otto minuti a seconda del formato. Nei prossimi mesi, PastaSole sarà disponibile nella Gdo nei formati fusilli e penne rigate.