
Esattamente un anno dopo l’acquisizione congiunta, Latteria Soresina e Zanetti completano la scissione di Saviola a partire dal primo aprile. L’operazione segna la finalizzazione di un accordo strategico volto a rafforzare la presenza delle due aziende nel mercato dei formaggi Dop, in particolare Grana Padano e Parmigiano Reggiano.
SORESINA PUNTA ALLA LEADERSHIP
Latteria Soresina, con un fatturato di 578 milioni di euro nel 2024, si posiziona come la principale cooperativa lattiero-casearia italiana, leader nella produzione di Grana Padano e riconosciuta anche per altri prodotti caseari. Zanetti, con oltre 125 anni di storia e un fatturato 2024 vicino agli 800 milioni di euro, di cui il 70% generato all’estero in 108 paesi, è leader nella produzione, stagionatura ed esportazione di Grana Padano e Parmigiano Reggiano.
L’IMPATTO DELL’OPERAZIONE SUL MERCATO DOP
L’operazione riveste quindi una notevole importanza nel settore lattiero-caseario, in particolare per i mercati dei formaggi duri Dop come Grana Padano e Parmigiano Reggiano. Saviola, con un fatturato di oltre 140 milioni di euro derivante principalmente dalla vendita di questi formaggi, era un operatore significativo in tali mercati.
La scissione ha comportato una divisione degli asset con una ripartizione al 50% tra Latteria Soresina e Zanetti. Tra gli asset ripartiti figurano 107.000 riferimenti produttivi di Grana Padano, mentre i principali strumenti di produzione rimangono in capo alle società acquirenti.
Tiziano Fusar Poli, Presidente di Latteria Soresina, rimarca la natura strategica dell’operazione, finalizzata alla crescita industriale dell’azienda evidenziando la collaborazione con Zanetti, nonostante le diverse matrici e la competizione esistente, per il bene di Saviola, dei suoi clienti e del mantenimento di un business legato a eccellenze italiane.
Attilio Zanetti e Matteo Zanetti, rispettivamente Presidente e Vice presidente di Zanetti, sottolineano l’unicità e la sinergia dell’operazione, frutto di un lavoro quotidiano con l’obiettivo comune di rafforzare la leadership dei loro formaggi a livello globale a beneficio dell’intero settore e della filiera del Grana Padano Dop. L’acquisizione di Saviola è “in linea con la ricerca di maggiori dimensioni per realizzare processi industriali più efficienti e innovativi”.