
È morto ieri a 83 anni Luigi Morato, imprenditore vicentino fondatore e Presidente del gruppo bakery omonimo. Nato come piccola bottega a Ponte degli Angeli nel 1970, Morato Pane è oggi un gruppo con oltre 500 milioni di euro di fatturato, 19 impianti tra Italia, Francia e Spagna, 49 linee di produzione e 1.500 dipendenti. È secondo player del settore in Italia e in Spagna, anche grazie a una politica di acquisizioni che si è ulteriormente intensificata negli ultimi anni.
Dal 1989 l’azienda guidata da Luigi Morato aveva portato sugli scaffali dei supermercati le prime produzioni – Tenerelle, Bruschelle e Spuntinelle – mentre nel 2001 erano nati i Nuvolatte e nel 2003 l’American Sandwich.
Tante le acquisizioni, iniziate nel 2009 con la marca di grissini Pan d’Este e proseguite con – tra gli altri – Roberto, Modea, Ro.Mar e La Spiga (specializzata in pinsa romana) in Italia, M&C Bakery in Spagna, Harrys Restauration in Francia, con un ingresso nel mercato gluten free. Negli stessi anni, sotto la guida dell’Ad Stefano Maza entrato in azienda nel 2018, sono nati Morato Iberia e Morato France.
In una nota Cda, management e dipendenti di Morato Pane si sono detti “grati per il percorso condiviso e per i valori profondi trasmessi dal Presidente. La sua storia è un esempio straordinario di crescita e dedizione. Una crescita alimentata da passione, determinazione e una visione imprenditoriale chiara, capace di coniugare tradizione e innovazione, qualità dei prodotti e un profondo rispetto per le persone”.
L’Ad Stefano Maza ha aggiunto: “Fare le cose per bene, con rispetto e con etica. È questo l’insegnamento più grande che Luigi Morato ci lascia. Un’eredità che ci impegniamo a portare avanti, con responsabilità e visione, continuando a costruire valore per l’azienda e per il territorio”.