Federvini a Vinitaly, tra dazi e istituzioni Ue

L’associazione si è confrontata con il governo per la tutela del settore minacciato dalle misure commerciali degli Usa
Federvini a Vinitaly, tra dazi e istituzioni Ue

In occasione della giornata inaugurale di Vinitaly 2025, Federvini ha partecipato ad un incontro con il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Durante il colloquio sono stati affrontati temi centrali per il futuro del comparto vitivinicolo, con particolare attenzione all’impatto dei dazi decisi dal Presidente Usa Donald Trump e alle possibili misure di sostegno del governo italiano.

La Presidente di Federvini Micaela Pallini ha espresso apprezzamento per l’approccio del ministro: “Ancora una volta, ha dimostrato una presenza attiva e concreta confermandosi un interlocutore costante e attento alle esigenze delle nostre filiere”. Pallini ha anche sottolineato l’importanza dell’impegno governativo nella difesa del valore strategico dell’export nazionale, a partire dal mercato Usa. “Il suo impegno nel difendere il valore strategico del nostro export, a partire dal mercato USA, è un segnale che il Governo è realmente al fianco delle imprese”.

ATTESA A VINITALY PER I COLLOQUI CON I COMMISSARI EUROPEI

Federvini guarda con attenzione ai prossimi incontri previsti con i commissari europei alla Salute e all’Agricoltura, Olivér Várhelyi e Christophe Hansen. L’auspicio è che anche a livello europeo si rafforzi la consapevolezza del “ruolo cruciale del Made in Italy per la crescita sostenibile e la coesione dei territori. Attendiamo con grande attenzione gli incontri di domani con i commissari europei, e auspichiamo che anche a livello europeo si rafforzi la consapevolezza del ruolo cruciale che il Made in Italy gioca per la crescita sostenibile e la coesione dei territori”.

CONSULTAZIONI GOVERNATIVE SUI DAZI

In vista del Consiglio dei ministri di martedì, il governo prevede di consultare le principali organizzazioni industriali per analizzare congiuntamente le possibili ricadute dell’introduzione di nuovi dazi sul comparto agroalimentare.

Federvini ha ribadito la propria disponibilità a “collaborare attivamente e responsabilmente con le istituzioni italiane ed europee. L’obiettivo è proteggere e valorizzare la cultura produttiva del Paese e promuovere un consumo consapevole”.

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