Lactalis Italia leader nell’export caseario

Crescono i volumi, e nel 2024 l'Italia si è posizionata come secondo esportatore mondiale di formaggi dopo la Germania
Lactalis Italia leader nell’export caseario

In occasione della Giornata nazionale del Made in Italy, Lactalis Italia consolida la sua posizione di esportatore primario nel settore caseario nazionale. Nel 2024 l’azienda ha distribuito 106.000 tonnellate di formaggi in 112 paesi, generando un fatturato di oltre 700 milioni di euro e rappresentando il 16% dell’export caseario italiano. Oltre il 40% della produzione Lactalis Italia è destinato ai mercati internazionali.

Il 2024 ha segnato un record storico per l’export caseario, con oltre 658.000 tonnellate esportate (+10,7% rispetto al 2023) per un valore superiore a 5,4 miliardi di euro. L’Italia si posiziona come secondo esportatore mondiale di formaggio dopo la Germania, con una crescita del +7% rispetto al 2023.

INVESTIMENTI, FOCUS SU DOP E NUOVI MERCATI

Lactalis Italia prevede un piano di investimenti di oltre 68 milioni di euro per il 2025, focalizzato sul potenziamento dei prodotti Made in Italy e sull’innovazione. Un’attenzione particolare è rivolta allo sviluppo di nuovi prodotti pensati per i mercati internazionali, come un formato specifico di Parmigiano Reggiano a marchio Galbani per gli Stati Uniti e prodotti innovativi per Francia ed Europa.

La divisione Ambrosi & Castelli, specializzata in formaggi Dop, riveste un ruolo strategico con 12 stabilimenti dedicati e il 70% delle vendite complessive rappresentato da formaggi Dop, di cui oltre il 60% sui mercati internazionali. Lactalis Italia produce le Dop più vendute come Parmigiano Reggiano, Grana Padano, gorgonzola e Mozzarella di bufala. Nel 2025 saranno investiti 15 milioni di euro negli stabilimenti di Ambrosi e Castelli per valorizzare ulteriormente la tradizione casearia.

CRESCONO BURRATA E MASCARPONE

Nel 2024, il settore caseario italiano ha registrato una crescente domanda globale per prodotti specifici. La burrata ha evidenziato una crescita del +22%, superando il tasso medio di crescita dell’export caseario (+10,7%). I principali mercati trainanti in Europa per la burrata sono Germania, Francia, Spagna e Polonia. Il mascarpone ha mostrato una performance notevole in Romania, che ora rappresenta oltre un terzo delle esportazioni totali verso il Paese. La mozzarella continua a essere apprezzata in Francia e nel Regno Unito. Anche il gorgonzola sta guadagnando terreno in nuovi mercati come la Danimarca.

I MERCATI EMERGENTI

A livello globale, la Cina e l’Arabia Saudita hanno registrato la crescita più rapida nel 2024 per le importazioni di formaggi italiani (+31%), seguite da Polonia (+27%) e Romania (+25%). Anche Canada (+21%), Emirati Arabi Uniti (+19%) e Danimarca (+18%) mostrano notevole dinamicità.

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