È nata la collaborazione regionale tra PAC 2000A Conad e “Io Compro Siciliano”. Una delle prime aziende della Gdo in tutto il Centro e Sud Italia e la più grande community di eccellenze siciliane stringono un accordo che punta a favorire lo sviluppo socio-economico della comunità siciliana, sostenendo e promuovendo le filiere agroalimentari dell’isola.
In comune i due partner hanno una visione imprenditoriale che ha come parole chiave qualità, identità e provenienza delle eccellenze del territorio. L’accordo prevede da subito delle iniziative dedicate alla valorizzazione delle attività agroalimentari locali, sfruttando le sinergie dei rispettivi canali di azione.
VALORIZZARE LE FILIERE LOCALI SICILIANE
“Valorizzare e promuovere le migliori produzioni locali è parte integrante della nostra strategia d’impresa – dichiara Vittorio Troia, direttore divisione Sicilia di PAC 2000A Conad – ogni giorno ci impegniamo a sostenere le imprese del territorio in un percorso costruito insieme ai fornitori e basato su qualità, etica, sostenibilità. L’obiettivo è di creare valore non solo economico, ma soprattutto sociale ed ambientale. Lo scorso anno in Sicilia PAC 2000A Conad ha sottoscritto accordi con oltre 300 fornitori locali, per un importo di oltre 100 milioni di euro, con benefici per l’indotto e per le comunità dei singoli territori. Con questa collaborazione vogliamo rafforzare il nostro impegno a sostegno del made in Sicily, insieme agli oltre 180 soci imprenditori Conad, che operano sul territorio con 345 punti vendita”.
Davide Morici, fondatore di Io Compro Siciliano, aggiunge: “Con l’esclusiva partnership con Conad, Io Compro Siciliano rafforza il progetto di diventare comune denominatore dell’identità culturale, un punto di connessione delle eccellenze della nostra splendida isola che sono proprio i prodotti del nostro territorio”.
Per Giuseppe Giorgianni, anch’egli fondatore di Io compro Siciliano, “Il progetto #IoComproSiciliano, vuole essere un punto di riferimento per le aziende siciliane per una ripartenza che deve essere rapida e funzionale, capace di ammodernare l’azienda e renderla pronta a qualsiasi cambiamento e trasformazione digitale”.