C’è una storia iniziata oltre un secolo fa a Massarosa, in provincia di Lucca, che mette al centro l’olio d’oliva e la passione per le cose buone: è la storia di Salov, gruppo che oggi è tra i principali player mondiali del settore oleario, con un fatturato netto consolidato nel 2020 di circa 335 milioni di euro e 120 milioni di litri venduti. Il segreto del successo aziendale sta nel portare avanti progetti innovativi per sostenere una produzione efficiente, di qualità e a basso impatto ambientale, così da soddisfare le esigenze di un consumatore sempre più esigente.
FILIPPO BERIO E IL METODO BERIO
Tra gli investimenti in sostenibilità spicca il Metodo Berio il percorso di qualità sostenibile dal campo alla bottiglia legato a Filippo Berio, storico brand premium di oli extra vergine del Gruppo Salov, presente anche in Italia dal 2020. Il Metodo Berio segue ogni step di produzione dell’olio, a partire dalla selezione delle coltivazioni che si rifanno ai principi della produzione integrata, e quindi del rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema, per poi proseguire con gli scrupolosi controlli durante tutte le fasi del processo, dalla raccolta delle olive al loro trasporto in frantoio e i numerosi controlli di tutte le partite di olio. Un percorso certificato da SGS, ente terzo che attesta sia la qualità del prodotto sia la sostenibilità ambientale lungo tutta la filiera.
A raccontare del Metodo Berio sono le bottiglie stesse, riconoscibili sugli scaffali dei supermercati da un collarino che spiega i principi del Metodo e, insieme al retro etichetta, permette di far conoscere tutto di ogni singola bottiglia. La gamma di oli extra vergine di oliva Filippo Berio vanta, infatti, un sistema di tracciabilità a tuttotondo: il consumatore può inserire il lotto di produzione che trova sul retro della bottiglia sul sito filippoberio.it e scoprire quando è stato prodotto l’olio, che cultivar predominanti sono state utilizzate, qual è l’origine delle olive e dove sono state molite. A ciò si aggiunge il profilo organolettico e sensoriale che include le analisi effettuate per ogni bottiglia, con i singoli parametri qualitativi riscontrati e confrontati con i limiti imposti dalla legge.
Filippo Berio e il suo Metodo sono approdati in tv con uno spot che racconta attraverso il payoff “Il metodo è la nostra firma” l’unico e inimitabile Metodo Berio. A corredo anche una campagna social, che vede il brand impegnato in una comunicazione multicanale guidata dagli hashtag: #firmaituoipiattimigliori e #ilmetodoèlanostrafirma, nonché il sito filippoberio.it ricco di contenuti. Non mancano le numerose pagine stampa su riviste trade e consumer.
A TUTTO R-PET
La sostenibilità fa parte anche dell’anima dello storico marchio SAGRA, che ha lanciato sul mercato italiano la sua prima bottiglia in r-PET realizzata con il 50% di plastica riciclata e completamente riciclabile grazie anche a sleeve e imballi rinnovati, tutto in perfetta ottica di economia circolare.
Una rivoluzione green che coinvolge tutta la gamma di oli di semi nei formati da 1lt., 1.5lt e 2lt. Una proposta completa di oli di semi di arachide, girasole, girasole altoleico, vinacciolo, mais e lo speciale frittura Frimax per la grande distribuzione italiana con bottiglie che hanno a cuore la sostenibilità, senza nulla togliere alla qualità di prodotto e di servizio. Il 50% della plastica usata per la realizzazione delle confezioni proviene dal riciclo di altre bottiglie e nello stesso tempo è performante perché capace di mantenere le caratteristiche di qualità, sicurezza e maneggevolezza per il consumatore delle delle precedenti bottiglie. Ma non finisce qui. Infatti, il nuovo sleeve che ricopre la bottiglia (fondamentale per proteggere il prodotto dalla luce) è realizzato con un innovativo materiale in plastica riciclata, mentre l’imballo esterno rinnovato in cartone 100% riciclato sostituisce il film protettivo in plastica.
Tutte soluzioni studiate per evitare l’immissione di ulteriore plastica nell’ambiente e per ridurre l’emissione di CO2.