Cibus 2012, focus sull’export

Cibus 2012, focus sull’export

Parola chiave: export. Lo sviluppo dell’internazionalizzazione dell’industria alimentare sarà più che mai il focus di Cibus, che si terrà a Parma dal 7 al 10 maggio 2012 (e ospiterà l’assemblea annuale di Federalimentare).
Il booking effettuato dai buyers overseas per Cibus 2012 ha già raggiunto numeriche triple rispetto al 2010, anticipando la presenza di tutte le insegne leader nei Paesi emergenti (dalla cinese A-Best Supermarket al gruppo russo X5). Si registra anche un incremento del 30% nelle prenotazioni da parte di mercati storici di sbocco (Usa, Germania, Regno Unito, ecc) con la partecipazione di tutti i retailer di riferimento (Costco, Delhaize, Rewe, MaxValu Japan e altri ancora).
Una partecipazione ampia e qualificata resa possibile dal servizio incoming di Fiere di Parma (Cibus Export Desk) che si prende in carico, anche economicamente, i buyers e i category selezionati per consentire loro una visita piacevole e proficua non solo agli stand, ma anche al territorio o, nel caso venga richiesto, agli stabilimenti di tipologie produttive di loro particolare interesse.
Cibus 2012 esce rafforzata anche dall’alleanza strategica con Anuga, che ha condiviso con Fiere di Parma un progetto strategico di sviluppo volto a fare di Parma e Colonia gli appuntamenti di riferimento – rispettivamente negli anni pari e dispari – per la business community mondiale del food.
Nel Cibus Export Desk sarà presente uno ‘Sportello India’ per dialogare con gli operatori indiani e informarsi sulle opportunità e modalità per entrare in quel mercato. Uno focus particolare sarà dedicato ai key player del fuoricasa americano, a cui verrà dedicato un incoming specifico per illustrare concretamente le differenze qualitative tra il vero made in Italy e l’Italian sounding.
Cibus 2012 sarà teatro dell“International Cibus Award” (un premio ai retailers esteri che meglio hanno saputo esprimere gli assortimenti più efficaci con le eccellenze del made in Italy agroalimentare) e della presentazione di un’approfondita ricerca di Nielsen e di Giampiero Lugli, docente dell’Università di Parma, sulla evoluzione internazionale delle “store brand”, la marca commerciale, come driver di crescita dell’alimentare italiano sui mercati esteri.
Il programma di Cibus 2012
I visitatori della 16° edizione di Cibus, a Parma da lunedi 7 a giovedì 10 maggio 2012, troveranno un quartiere fieristico completamente rinnovato, con maggiori servizi, nuovi parcheggi, un’area espositiva di 120 mila metri quadrati, alimentata da un grande impianto fotovoltaico. Cresce il numero di espositori che rappresentano le realtà più dinamiche della produzione italiana, come i prodotti biologici (Cibus Organic), i prodotti freschi di 4° e 5°gamma, i piatti pronti freschi, con tante novità espositive, dallo spazio per i surgelati a quello del vending. L’esposizione è organizzata seguendo la logica di un continuum coerente con le merceologie fresche (salumi, formaggi, gastronomia, pasta fresca e via dicendo) più il nuovo polo dei surgelati nei grandi padiglioni 2 e 3, mentre il grocery (pasta, olii, condimenti, dolciario e altro) sarà riunito nei padiglioni 5,6 e 7.
Tra le novità, oltre a Cibus Frozen, uno spazio di 4.000 mq per le aziende del settore dei cibi surgelati, MicroMalto con i birrifici artigianali, e “Venditalia Self Expo”, dove il negozio automatizzato verrà presentato come partner ideale e complementare del canale retail.
“Il nostro impegno è stato quello di riunire tutta la filiera – ha spiegato Elda Ghiretti, Cibus brand manager – dagli agricoltori di Confagricoltura ai consorzi produttori di prodotti dop e igp, dai produttori industriali di salumi, formaggi e pomodoro a quelli del surgelato, dai produttori di prodotti tipici delle varie Regioni alla grande distribuzione. L’obiettivo è quello di ragionare assieme, anche grazie ad una sezione convegnistica ancor più ricca, su come affrontare uniti la difficile situazione economica e la conquista dei mercati esteri”.
Rilevante come sempre la presenza delle tipiche produzioni italiane di carne, salumi, prodotti lattiero-caseari e pomodoro. Grande risalto sarà dedicato alla Piazza dei prodotti Dop e Igp, realizzato in collaborazione col Ministero dell’Agricoltura in cui esporranno i Consorzi di tutela Italiani. Sul fonte del lattiero-caseario, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma ha organizzato il concorso Alma Caseus che premia i migliori formaggi italiani. Un’area dedicata alla ristorazione fuori casa (bar, ristoranti, mense, etc.) sarà organizzata in collaborazione con Fipe/Confcommercio.
Anche in questa edizione sarà organizzato Cibus in città, un fuori salone nelle strade e nelle piazze di Parma cui parteciperanno alcune aziende espositrici.
Complementari a Cibus 2012 la 5°edizione del Salone del Dolciario ed il forum scientifico Pianeta Nutrizione.
Per il Salone del Dolce, realizzato in collaborazione con Aidepi, l’Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane, Fiere di Parma ha iniziato a lavorare a un rilancio strategico di questo evento, favorendo l’attività di incoming dei buyer del settore.
Per quanto riguarda il calendario di tutti gli altri convegni di Cibus 2012, e per ogni aggiornamento, si rimanda al sito www.cibus.it, completamente rinnovato, ed ai canali social network:
Twitter (http://twitter.com/CibusParma – nickname: @CibusParma),
Facebook (http://www.facebook.com/CibusParma)
LinkedIn (http://www.linkedin.com/groups?about=&gid=4271609 ), sulla cui piattaforma è stato un gruppo, chiamato “inCibus” che utilizzerà la tecnica del passaparola virale per creare una community di utenti fidelizzati al fine di snodare dibattiti, discussioni e interazione intorno ai temi inerenti l’agroalimentare.

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