Granarolo Usa, la controllata americana del gruppo lattiero caseario-italiano Granarolo, ha un nuovo socio per svilupparsi sul mercato del Nord America. Con un investimento di 10 milioni di euro, Simest, vale a dire la società del gruppo Cdp (Cassa depositi e prestiti) che sostiene la crescita delle imprese italiane all’estero, ha infatti acquisito il 49% della controllata statunitense. Un sodalizio che replica quello già sperimentato dal colosso emiliano per aprirsi importanti varchi sul mercato francese, che oggi è il suo primo sbocco commerciale all’estero con duecento milioni di fatturato.
USA: OPPORTUNITÀ PER LE DOP
Per Granarolo gli Usa sono un Paese target. Parte con una piccola quota di mercato (lo 0,8%). Ma l’obiettivo è quello di conquistare nuovi spazi, anche attraverso l’esportazione e la distribuzione di formaggi Dop. L’investimento di Simest, realizzato anche con l’intervento del fondo di venture capital che la società gestisce in convenzione con il ministero degli Esteri, contribuirà allo sviluppo di Granarolo nel grande mercato Usa, che mostra una domanda in crescita di prodotti lattiero-caseari di qualità. Il primo passo è costituito dall’acquisizione di Calabro Cheese, che ha sede nello Stato del Connecticut, e produce formaggi freschi. Si tratta di un’azienda storica – è nata nel 1953 – che si posiziona su una fascia alta del mercato dei freschi anche grazie a un’efficiente piattaforma distributiva a servizio di altri Stati, da quello di New York al New England per arrivare al New Jersey. Calabro Cheese è presente anche sulla costa est del Paese. E dovrà essere proprio questa operazione a permettere a Granarolo, in linea con la strategia di internazionalizzazione, non solo di rafforzare la produzione in loco ma anche di fare della sede del Connecticut la base per la distribuzione dei prodotti Dop.
FRANCIA: BUONA LA PRIMA
Tutto ciò avviene a pochi anni di distanza dalla prima partnership con Simest per il radicamento in Francia. La collaborazione è infatti nata nel 2017 quando la società del gruppo Cdp ha perfezionato un aumento di capitale del 30% della Granarolo France Sas, la controllata francese. E l’aumento di capitale, allora del valore di 15 milioni, ha rafforzato il presidio del mercato d’oltralpe, con il raggiungimento di una quota a volume del 18,5% del totale del dairy italiano e la conquista della leadership nel segmento dei formaggi italiani duri. Una formula che si è rivelata vincente e che viene ripetuta negli Usa, primo sbocco all’estero, per Granarolo, al di fuori dell’Unione europea. Il gruppo, che sviluppa un fatturato superiore a 1,2 miliardi, con 2.454 dipendenti, conta undici siti produttivi in Italia, ai quali se ne aggiungono altri otto all’estero, tra Francia, Brasile, Nuova Zelanda, Regno Unito e Germania. Il suo volume d’affari è generato per il 33% proprio dalle esportazioni, con la Francia come primo sbocco.