Come rileva la XIV edizione del Rapporto Assalco-Zoomark, in Italia la popolazione canina ha raggiunto quota 8,2 milioni di esemplari, a fronte di 7,9 milioni di gatti. La lunga fase pandemica, in particolare nel 2020, ha dato un’ulteriore, forte spinta al mercato, anche se nell’anno terminante il 31.10.2021 NilesenIQ ha registrato il primo segno negativo, dopo anni di crescita su tutta la linea: le vendite a volume sono calate del 3,4%, attestandosi sulle 251mila tonnellate. Il balzo del prezzo medio (+4,7%), dal canto suo, ha sostenuto il trend a valore, confermatosi positivo (+1,1% a 520 milioni di euro).
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CRESCONO UMIDO E SNACK
Analizzando il mercato per macro segmenti e canali, è facile rilevare la performance positiva del segmento umido (+2,0% a valore) e soprattutto degli snack, che si rivelano ancora una volta i più dinamici (+5,9% a valore e +5,2% a volume). Supermercati e discount sono, a loro volta, i canali in crescita, con un trend rispettivamente del +1,9% e +1,3 per cento.
L’altro protagonista del mercato, che Iri rileva puntualmente nella sua consueta indagine per il Rapporto Assalco-Zoomark, è il canale online, che nel primo semestre del 2021 ha contribuito alla crescita del pet food nel suo complesso. In effetti, l’e-commerce è esploso nel 2020, arrivando a un valore di 1,4 miliardi di euro, ma nel primo semestre del 2021 è cresciuto ancora, toccando i 930 milioni di euro (+42,2%).
IL “FENOMENO” LUXPETS
Sulla scia di questo vero e proprio boom, non devono stupore iniziative come Luxpets, il marketplace di lusso per i pet lanciato a fine 2021 da Simon Thun, terza generazione della famiglia Thun: una vetrina non solo di prodotti, accessori e anche pet food di alta gamma per i nostri amici a quattro zampe. D’altronde, proprio la qualità del cibo, come svela la recente indagine su animali e lusso di YouGov (istituto di ricerche globale), è un aspetto fondamentale per i possessori di animali domestici: il 61% orienta la propria scelta sulla qualità e il 34% non bada a spese. “Guardiamo già al futuro – afferma Thun – e alle prospettive di crescita e sviluppo, anche in termini sociali: Luxpets avrà un atterraggio anche nella sfera della pet therapy con la Fondazione Lene Thun Onlus. Voglio ringraziare tutti i partner che hanno deciso di intraprendere questo entusiasmante percorso insieme a noi”.