A lungo considerati come alimenti salutari e fonte di benessere, yogurt e latti fermentati grazie alle loro caratteristiche nutrizionali e funzionalità vengono ampiamente consigliati da medici e nutrizionisti come scelta dietetica per favorire una sana e corretta alimentazione. Negli ultimi anni, nel segmento yogurt e latti fermentati, stiamo assistendo a una constante ricerca da parte dei consumatori di prodotti caratterizzati da un profilo sensoriale tendenzialmente meno acido rispetto al passato.Questa necessità ha spinto diversi produttori in tutto il mondo a includere nelle ricette più zucchero per contrastare il gusto acido, in alcuni casi raggiungendo livelli equivalenti alle bibite analcoliche o caramelle. In un momento in cui il legame tra alimentazione e benessere è più stretto che mai, i consumatori prestano particolare attenzione alla lista degli ingredienti, valori nutrizionali e contenuto di zuccheri aggiunti. Questa tendenza crea nuove opportunità per i produttori attenti al benessere dei consumatori che vogliono promuovere e favorire uno stile di vita sano ed equilibrato attraverso soluzioni naturali.
ZUCCHERI SOTTO CONTROLLO: NON È SOLO UNA NECESSITÀ DEI CONSUMATORI
Alla fine del mese di febbraio 2022 anche l’autorità Europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha rilasciato il suo parere in merito all’impatto degli zuccheri nell’alimentazione. Dal report pubblicato si evince che in una dieta nutrizionalmente corretta, l’assunzione di zuccheri aggiunti e zuccheri liberi dovrebbe essere la più bassa possibile.
CHR. HANSEN E LA COLTURA SWEETY Y-3
In un mercato guidato dal gusto, ricerca di funzionalità e attenzione al benessere, i produttori di yogurt e latte fermentato sono costretti a trovare, a differenza del passato, soluzioni innovative per creare deliziosi e gustosi prodotti senza o a ridotto contenuto di zuccheri aggiunti. In Chr. Hansen l’obiettivo è quello di offrire soluzioni che aiutino le aziende ad affrontare queste sfide creando prodotti naturalmente deliziosi. La nuova cultura Sweety Y-3 utilizza gli zuccheri naturalmente presenti nel latte e permette di ridurre la percentuale di zuccheri aggiunti di circa 1 g per ogni 100 g di yogurt rispetto alla ricetta standard, senza compromettere la dolcezza del prodotto finito.
LA SINERGIA VINCENTE ENZIMA NOLA FIT E FERMENTI LATTICI YOFLEX PREMIUM
Le soluzioni Chr. Hansen si ispirano costantemente alla natura, il più grande scienziato di tutti i tempi. Oltre alla coltura Sweety Y-3, il portafoglio di prodotti Chr. Hansen pensati per lo sviluppo di prodotti con ridotto contenuto di zuccheri, comprende l’enzima lattasi NOLA Fit, che offre una purezza superiore e mantiene inalterato il profilo sensoriale del tuo yogurt o latte fermentato idrolizzando il lattosio e migliorando la percezione della dolcezza.
Tra i fermenti lattici utilizzati per fermentare il latte, Chr. Hansen ha a disposizione la gamma Yoflex Premium che oltre a offrire l’opportunità di ottenere una consistenza eccezionalmente cremosa e un sapore delicato, entrambi cruciali per il consumatore, consente di migliorare il profilo nutrizionale del prodotto stesso. Infatti, grazie a una minima variazione dell’acidità durante la shelf life, permette di ridurre il contenuto di zuccheri aggiunti nello yogurt, comunemente utilizzati per addolcire il prodotto e contrastare l’elevata acidità, senza alterare il profilo sensoriale del prodotto finito.
INNOVARE PER UN FUTURO PIÙ SOSTENIBILE
In Chr. Hansen investire in un futuro più sostenibile non è solo un’attività quotidiana, ma una componente fondamentale del Dna aziendale. Nel 2022 Chr. Hansen è stata riconosciuta come il fornitore di ingredienti alimentari più sostenibile del mondo. “Siamo orgogliosi di questo risultato, ma non siamo arrivati fin qui da soli – sottolinea Massimo Nurisso, Direttore commerciale Chr. Hansen Italia -. Collaboriamo costantemente con i nostri clienti per dare vita ai nostri prodotti all’interno del mercato, e siamo ansiosi di trovare soluzioni che possano aiutarli a realizzare i loro obiettivi strategici migliorando costantemente la salubrità degli alimenti – non solo per questa generazione, ma per le generazioni a venire”.